La conferenza stampa del tecnico alla vigilia della quarta di Serie A. Recuperato Politano, partirà dalla panchina

Reduce dalla sconfitta interna contro la Lazio, il Napoli campione d’Italia riprende da Genova la sua rincorsa alla vetta della classifica. La squadra di Rudi Garcia è attesa dal neopromosso Genoa di Alberto Gilardino e non deve commettere l’errore di scendere in campo con la testa già all’esordio in Champions League di mercoledì prossimo. “Il Genoa è un’ottima squadra, anche se neopromossa è una grande società. Sono solidi sul piano difensivo, ritrovo con piacere un avversario come Kevin Strootman. Hanno iniziato male con la Fiorentina, poi cambiando modulo si sono ripresi vincendo con la Lazio e perdendo solo alla fine con il Toro”, ha detto Rudi Garcia nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita. “Dobbiamo rispettarli, perchè in casa loro non è mai facile, ma noi dobbiamo andare lì per vincere senza pensare alle altre gare. Dobbiamo essere concentrati al 100% su questa gara“, ha aggiunto. “Non credo ci saranno scorie per la sconfitta con la Lazio, dobbiamo essere più concreti in avanti e avere la consapevolezza di avere un gioco collettivo di qualità. Siamo pronti, ma la chiave è più sul piano fisico“, ha dichiarato ancora il francese. Un Napoli che si prepara ad un tour de force tra campionato e Champions e che per questo avrà bisogno di tutta la rosa.

Recuperato Politano, ma partirà in panchina

Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo a Marassi, Garcia recupera in extremis Politano, che reduce da un infortunio dopo la partita con la Nazionale in Macedonia partirà dalla panchina. “Abbiamo 7 partite in 23 giorni, sarà come una maratona, dobbiamo iniziare bene e sarà importante avere tutto il gruppo a disposizione. Sono contento che non ci sono infortuni, Politano anche se non potrà giocare dall’inizio farà parte del gruppo”, ha detto Garcia. “Darò spazio a chi lo merita, la squadra che inizierà domani non sarà la stessa che ha giocato con la Lazio”, ha aggiunto. Il tecnico francese potrebbe presentare due novità di formazione. A sinistra potrebbe tornare da titolare Mario Rui, al posto di Olivera tra gli ultimi a rientrare dagli impegni con la nazionale. Il portoghese completerà il quartetto di difesa con Juan Jesus, Rrahmani e il capitano Di Lorenzo. In mediana inamovibili Anguissa, Lobotka e Zielinski mentre nel tridente offensivo con Kvaratskhelia ed Osimhen (entrambi inseriti nella lista dei finalisti del premio Fifa come giocatore dell’anno) potrebbe esordire da titolare Lindstrom. Il neo acquisto danese è favorito su Raspadori ed Elmas, entrambi reduci da un doppio dispendioso impegno con le rispettive nazionali.

“Kvara? Ritroverà la porta”

Proprio su Raspadori, Garcia ha detto: “So che ha giocato 70 minuti come punta, è una soluzione perchè ho sempre detto che può giocare in tutti i posti in attacco anche da numero 9 o da mezzala. È importante, avendo uno come Osimhen, saper giocare in più ruoli. Per noi è un giocatore importante”. Il tecnico francese poi non è preoccupato dall’inizio di stagione non proprio scintillante di Kvaratskhelia e Lobotka. “Non sono preoccupato per Kvicha, ritroverà la porta. Ha avuto un po’ di sfortuna con la Lazio, ma sono sicuro che farà gol e assist. Basta che starà bene, anche Lobotka lo vedo bene, è un giocatore di qualità e sono certo che farà bene. Ci dobbiamo adattare, perchè gli altri ci conoscono e non è importante se uno tocca più o meno palloni del solito”, ha detto Garcia che non ha escluso poi di poter schierare insieme Osimhen e Simeone. “Può essere una soluzione”, ha ammesso. “Tutti però sono pronti, sono contento che Ostigaard ha giocato due volte 90 minuti in nazionale e la cosa buona è che chi aveva bisogno di mettere minuti lo ha fatto: da Kvara ad Elmas”. Nei giorni scorsi il presidente De Laurentiis ha provato a dare una scossa. “C’è tanto da lavorare, il presidente ha ragione. Abbiamo già fatto delle cose importanti, ma ci sono tante cose da migliorare sia sul piano tecnico che fisico”, ha replicato Garcia. “Abbiamo vinto le prime due partite, mentre nella terza non abbiamo sbagliato perchè abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Dobbiamo però essere in grado di gestire tutti i singoli di qualità che abbiamo”, ha concluso il tecnico francese. 

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