Il milanista ha risposto con un commento alle parole di Koundé sulle tante partite e sugli stop dei calciatori

Il calciatore del Milano Rafael Leao, in via di recupero da un infortunio, si è unito alla protesta social sulla gestione delle partite che ogni giocatore è obbligato a disputare durante l’anno. Il portoghese ha dato supporto tramite un post su Twitter alle dichiarazioni rilasciate dal collega Jules Koundé, difensore del Barcellona, a Clique Tv, riportando insieme alle sue parole quattro punti esclamativi.

Il francese ha detto: “Ci sono troppe partite. Il ritmo è diventato sempre più intenso, troppi infortuni. Stiamo andando a un ritmo che sta diventando sempre più pericoloso. Ci sono sempre più infortuni gravi“. Ha poi aggiunto: “Quello che mi dà fastidio è che quando facciamo questa osservazione, la gente dice che anche prima giocavamo così tanto… Anche se fosse vero, non significa che prima andasse bene!”.

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