Il ct della nazionale ha ricordato Mihajlovic: "E' stato un avversario leale"
“Questo periodo con la Nazionale è stato per me qualcosa di nuovo. Dobbiamo far vedere che diamo tutto per questa maglia”. Così il ct della Nazionale, Luciano Spalletti intervenendo a ‘Impegno, coraggio, sacrificio: l’eccellenza italiana nello sport’, dibattito che si svolge ad Atreju. “Dobbiamo evidenziare dei valori, quello della maglia è un dono che ci viene donato. Essere in panchina a cantare l’inno dell’ Italia è un qualcosa di unico, non c’è altra sensazione di bellezza”, ha aggiunto. “Mihajlovic? Ho tanti ricordi di Sinisa. E’ stato un avversario leale che aveva a cuore l’impegno sportivo. Il gioco e la bellezza del calcio per lui erano centrali e quando ha giocato contro il Napoli me lo ha detto: sarebbe stato contento se avessimo vinto noi” ha detto ancora Spalletti.
“Siamo campioni in carica, non possiamo tirarci indietro portando la bandiera dell’ Italia sulle spalle. Nessuno dei nostri avversari sarà felice di incontrarci, dobbiamo fare il nostro dovere in campo ed essere ricordati per una squadra che ha fatto un calcio feroce” ha detto ancora il ct della Nazionale. “Il mio Paltrinieri? Di Lorenzo. La mia Di Francisca? Barella. Il 2024? Bisogna crearsi lo spazio” per vincere. Infine un passaggio sul tema della violenza sulle donne: “Serve un’ ora di buon senso a scuola”.
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