Il ministro dello Sport: “I principi cardine per noi sono l’accessibilità alla competizione e la tutela del modello sportivo”
La sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea del 21 dicembre 2023 ha segnato la storia del calcio, dando ragione alla posizione della Superlega. Il mondo del pallone, dunque, potrebbe cambiare ma sono molte le istituzioni, calciastiche e politiche, che hanno già manifestato la loro contrarietà. “Ci stiamo coordinando con i ministri dei Paesi calcisticamente più sviluppati ma anche con tutti i colleghi europei perché possa essere assunta una posizione che non valuta la sentenza, ma che diventa una chiave interpretativa politica degli effetti della sentenza sull’organizzazione”, ha detto il ministro dello Sport Andrea Abodi, a margine degli Stati Generali dei consulenti del lavoro, organizzati a Roma. “I principi cardine per noi sono l’accessibilità alla competizione e la tutela del modello sportivo europeo”, ha aggiunto.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata