Circolano sui social le immagini dei tifosi della Lazio che inneggiano al Duce. “Le immagini dei tifosi della Lazio che, a Monaco per assistere alla partita di Champions League, inneggiano al duce e fanno saluti romani sono una vergogna. Sono fango sulla squadra, su tutta la tifoseria e sulla città di Roma”. Lo afferma Alessandro Onorato assessore di Roma Capitale ai grandi eventi, turismo, moda e grandi eventi. “Per questo, senza se e senza ma, condanno con fermezza ed esprimo sdegno per quanto si vede nel video che in queste ore sta facendo purtroppo il giro del mondo – dice ancora – Quella roba non ci rappresenta ma è anche indicativa di un campanello d’allarme, l’ennesimo, che deve obbligare la politica tutta ad un’assunzione di responsabilità rispetto all’atteggiamento di condanna inequivocabile che si deve sul periodo più buio e drammatico della storia del nostro paese. Ogni tentativo di minimizzazione o ambiguità va ad alimentare in alcune persone il convincimento che in Italia siano possibili posizioni diverse dall’antifascismo. Non è così. L’antifascismo è la condizione essenziale per essere italiani. Chi non si riconosce va messo ai margini”. Lo afferma Alessandro Onorato assessore di Roma Capitale ai grandi eventi, turismo, moda e grandi eventi.
Nell’ambito dei controlli di polizia durante la presenza dei tifosi della Lazio a Monaco di Baviera per la partita di Champions League contro il Bayern Monaco in programma questa sera, ieri un giovane “turista italiano” è stato “temporaneamente arrestato” per aver “mostrato il cosiddetto ‘saluto hitleriano'” mentre si trovava in un ristorante. Lo ha detto a LaPresse un portavoce della polizia di Monaco di Baviera.
“Lunedì 4 marzo, intorno alle 23.30, c’è stata un’operazione di polizia in un ristorante. L’antefatto era che un ospite aveva mostrato il cosiddetto ‘saluto hitleriano’. Il sospettato, un turista italiano di 18 anni, è stato trovato sul posto e temporaneamente arrestato”, ha affermato il portavoce, aggiungendo che “il 18enne è stato portato in una stazione di polizia per ulteriori accertamenti. Da lì è stato rilasciato dopo che le misure di polizia sono state completate ed è stato versato un deposito cauzionale”. Il portavoce ha poi spiegato che “ulteriori indagini su questo caso sono condotte dal Commissariato 44 (criminalità politica) della polizia criminale di Monaco”
“L’Hofbräuhaus è una locanda bavarese conosciuta a livello internazionale dove gli abitanti di Monaco e gli ospiti provenienti da tutto il mondo si incontrano pacificamente. Non tolleriamo comportamenti xenofobi!”. È quanto comunicato a LaPresse, in una dichiarazione, da Tobias Ranzinger, portavoce dell’Hofbräuhus, la storica birreria di Monaco di Baviera dove sono stati segnalati i cori fascisti e saluti romani. “Ieri, 4 marzo, i tifosi italiani della Lazio erano già a Monaco, in numerosi luoghi della città e anche all’Hofbräuhaus. La polizia di Monaco era davanti e all’interno dell’Hofbräuhaus dalle 18:00. Ciò accade di routine nel periodo precedente a eventi/partite di calcio importanti. Il nostro servizio di sicurezza interno collabora regolarmente con la polizia”, ha spiegato il portavoce, aggiungendo che “Se si è verificato un comportamento anticostituzionale o xenofobo, lo condanniamo con la massima fermezza!”.