L'Aic: "Episodio da condannare ma Acerbi si è scusato". Juan Jesus su Instagram: "Acerbi ha cambiato versione, così non ci sto"

Il nerazzurro Francesco Acerbi avrebbe dato del ‘ne*ro’ a Juan Jesus in campo. “Acerbi ha capito che è andato oltre con le parole e ha chiesto scusa“, ha detto a Dazn il difensore del Napoli, dopo il pareggio contro l’Inter, in merito alla tensione finale. “Quello che succede in campo rimane in campo. Lui è un bravo ragazzo”, ha aggiunto il numero cinque partenopeo. 

Intanto il centrale 36enne ha abbandonato il ritiro azzurro a Roma ed è stato escluso dalla lista dei convocati per le prossime due amichevoli della Nazionale italiana, in programma negli Stati Uniti. La decisione è stata presa per garantire la necessaria serenità alla squadra e allo stesso calciatore, che oggi farà ritorno al club di appartenenza. Acerbi, parlando con il ct Luciano Spalletti e i compagni di squadra, ha fatto sapere di non aver avuto nessun intento diffamatorio o razzista nei confronti di Juan Jesus. Il colloquio è avvenuto questa mattina secondo quanto previsto dalla policy interna del Club Italia. Di conseguenza, è stato chiamato il difensore della Roma Gianluca Mancini, che faceva già parte della lista dei pre convocati. 

Juan Jesus: “Acerbi ha cambiato versione, così non ci sto”

“Per me la questione si era chiusa ieri in campo con le scuse di Acerbi e sinceramente avrei preferito non tornare su una cosa così ignobile come quella che ho dovuto subire. Oggi però leggo dichiarazioni di Acerbi totalmente contrastanti con la realtà dei fatti, con quanto detto da lui stesso ieri sul terreno di gioco e con l’evidenza mostrata anche da filmati e labiali inequivocabili in cui mi domanda perdono. Così non ci sto”. Così in un post su Instagram il difensore del Napoli Juan Jesus torna sul caso del presunto insulto razzista che gli avrebbe rivolto il giocatore dell’Inter Francesco Acerbi. “Il razzismo si combatte qui e ora. Acerbi mi ha detto ‘vai via nero, sei solo un negro’. In seguito alla mia protesta con l’arbitro ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa aggiungendo poi anche: ‘per me negro è un insulto come un altro'”, scrive il brasiliano. “Oggi ha cambiato versione e sostiene che non c’è stato alcun insulto razzista. Non ho nulla da aggiungere. #notoracism”, conclude. 

Acerbi: “Mai detto nessuna frase razzista”

“Non ho mai detto nessuna frase razzista, sono molto sereno. Dire un ‘vaffa’ al razzismo? Questo è poco ma sicuro”, ha dichiarato ancora il difensore di Inter e Nazionale al suo rientro a Milano. “Sono un professionista da vent’anni e so quello che dico, nessuna parola di quel tipo è uscita dalla mia bocca“, ha aggiunto. 

Spalletti: “Per quello che mi ha detto Acerbi non è episodio razzismo”

“C’è un comunicato, il mio pensiero è racchiuso lì. Non vorrei mai trovarmi in questa posizione qui però noi abbiamo la responsabilità di uno sport importante per la nostra Nazionale per tutto quello che è venuto fuori. Dobbiamo per forza andare ad agire anche dovendo mettere a posto e chiarire delle cose. Per quello che mi ha detto Francesco, non è un episodio di razzismo quello che lui ha fatto”. Così il ct dell’Italia, Luciano Spalletti, in merito al caso Acerbi. “E’ chiaro che non vorrei trovarmi in questa situazione e difendere i calciatori per cose che gli vengono attribuite gratuitamente, bisogna stare attenti ai nostri comportamenti, a tutto quello che diciamo e facciamo soprattutto quando facciamo parte della Nazionale. E’ un dispiacere enorme andare a prendere decisioni per questi episodi, bisogna stare attenti. Anche quando denunciamo un episodio, bisogna stare attenti se lo abbiamo subito in maniera clamorosa come poi è venuto fuori”, ha aggiunto. 

L’Inter: “Presto un confronto con Acerbi”

“L’Inter prende atto del comunicato divulgato dalla Figc in relazione ai fatti che hanno riguardato Francesco Acerbi durante la gara di ieri sera contro il Napoli, e del fatto che Figc e Acerbi abbiano convenuto la non partecipazione del calciatore alle prossime due amichevoli della Nazionale in programma negli Stati Uniti”. Così in una nota dell’Inter in merito ai presunti insulti razzisti rivolti dal difensore nerazzurro Francesco Acerbi al difensore del Napoli, Juan Jesus, nel corso della sfida di campionato di ieri sera a San Siro. “L’Inter si riserva quanto prima un confronto con il proprio tesserato al fine di far luce sulle esatte dinamiche di quanto accaduto ieri sera“, ha concluso. 

Pastorello: “Acerbi? Quella frase razzista non l’ha mai detta”

Sull’episodio è intervenuto anche Federico Pastorello, agente del difensore dell’Inter. “Credo che abbia risposto Juan Jesus a fine partita che non si è trattato di un insulto o di un’offesa razzista perchè è stata riportata male, lui quella frase non l’ha detta. Credo a quanto mi ha detto Francesco, che è un ragazzo di grande moralità. Si sono chiariti tra di loro, i due giocatori, anche se sono quelle cose che bisogna controllare al giorno d’oggi e punite, se si ravvisano però i termini per farlo”, ha detto il procuratore ai microfoni di Radio Sportiva. “Ripeto, da quel che mi dice Acerbi è stato un diverbio ma non ha usato un’espressione o una frase razzista: è stato uno scontro di gioco, poi magari è scappata una parola al posto di un’altra, ma la parola ‘ne*ro’ non è stata usata, tanto per essere chiari”, ha aggiunto. 

Il tweet del Napoli

Un video sul profilo X ufficiale e un post a commento: “Dal Napoli al mondo, gridatelo a gran voce: no al razzismo”. Così la Società sportiva Napoli ricorda il proprio impegno nella lotta a ogni forma di discriminazione. Il tutto all’indomani della presunta offesa razzista che l’interista Francesco Acerbi avrebbe rivolto in campo al difensore azzurro Juan Jesus. Ieri si celebrava anche la campagna della Serie A ‘Keep racism out’.

L’Aic: “Episodio da condannare ma Acerbi si è scusato”

“Acerbi? La lotta al razzismo va condotta senza se e senza ma, sono episodi da condannare. Si tratta di uno dei ragazzi più sereni e che si spende di più per il nostro mondo, non voglio banalizzare ma nemmeno strumentalizzare. Abbiamo certamente delle responsabilità ma i calciatori sono quelli che subiscono di più gli insulti”. Così il presidente dell’Assocalciatori Umberto Calcagno intervenuto ai microfoni di Radio Anch’Io Sport su Radio1, a proposito dell’insulto razzista del difensore dell’Inter nei confronti del centrale del Napoli Juan Jesus. Acerbi si è comunque prontamente scusato. “Le parole di Juan Jesus sono indicative” spiega l’Aic, poiché Juan Jesus ha detto che Acerbi “si è scusato subito”. Prosegue l’Aic: “Tutti dobbiamo capire che le cose che accadono in campo non hanno giustificazioni ma c’è stato comunque il riconoscimento dell’errore. Acerbi è sempre stato un punto di riferimento per il nostro mondo”. 

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