L'ex giocatore della Juventus si era esposto contro gli atti violenti dei narcos nella sua città

L’ex attaccante della Juventus Angel Di María ha ricevuto una pesante minaccia in Argentina da alcune persone non ancora identificate. Un cartello di nylon nero è stato infatti lanciato da un’auto davanti alla casa di campagna di Funes Hills Miraflores, dove il trequartista attualmente al Benfica soggiorna abitualmente con la sua famiglia ogni volta che visita la città di Rosario.

Il messaggio – riferiscono i media argentini – è contro un possibile ritorno di Fideo al Rosario Central la prossima estate e nasce a seguito delle sue dichiarazioni contro gli atti violenti dei trafficanti di droga nella sua città. La polizia di Santa Fe e la Giustizia provinciale indagano su come i malviventi siano riusciti ad entrare nella proprietà di Di Maria e a inviare un messaggio al padre, con una chiara minaccia verso il calciatore. “Di’ a tuo figlio Ángel di non tornare più a Rosario perché altrimenti lo faremo incazzare, uccidendo un parente”, il testo della minaccia.

Il giocatore è impegnato nella tournée della Nazionale argentina negli Stati Uniti e non ha ancora commentato quanto accaduto nella notte tra lunedì e martedì.

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