L'ex presidente della Federcalcio iberica è stato accusato di aggressione sessuale e di coercizione
La procura del Tribunale nazionale spagnolo ha chiesto di condannare l’ex presidente della Federcalcio spagnola Luis Rubiales a due anni e mezzo di carcere per il bacio non consensuale dato alla calciatrice della nazionale spagnola Jennifer Hermoso dopo la finale della Coppa del Mondo a Sydney (Australia), e per le presunte pressioni a cui l’atleta è stata sottoposta. Ne danno notizia i media spagnoli, sottolineando che Rubiales è stato accusato di aggressione sessuale e di coercizione. La procura ha chiesto anche che l’ex presidente della Rfef risarcisca Hermoso con 100.000 euro e che gli venga vietato di comunicare o avvicinarsi alla giocatrice nel raggio di 200 metri per quattro anni.
El Paìs ha spiegato che per Rubiales è stato chiesto un anno di carcere per il bacio non consensuale e un ulteriore anno e mezzo per le pressioni a cui sarebbe stata sottoposta Hermoso. La stessa pena di un anno e mezzo è stata chiesta anche per Albert Luque, direttore sportivo della federazione, per l’ex allenatore della nazionale femminile Jorge Vilda e per il direttore marketing Rubén Rivera. Anche per gli alti tre imputati oltre a Rubiales è stato chiesto di disporre il divieto di comunicare o di avvicinare la calciatrice. Inoltre, la procura ha chiesto per tutti e quattro l’interdizione speciale dal lavoro nel campo dello sport per tutta la durata della pena.
La procura spagnola ha sottolineato che, durante i festeggiamenti per i Mondiali, Rubiales “ha tenuto la testa della giocatrice con entrambe le mani e, sorprendentemente e senza il consenso o l’accettazione” di Hermoso “le ha dato un bacio sulle labbra”. Da quel momento in poi, “di fronte alle conseguenze personali e professionali che ne sarebbero potute derivare, Rubiales, da solo e in collusione con il resto degli imputati, ha iniziato a esercitare costanti e ripetuti atti di pressione direttamente sulla giocatrice e attraverso la sua famiglia e i suoi amici con l’obiettivo di giustificare pubblicamente il bacio che le aveva dato contro la sua volontà”. L’accusa sostiene che Hermoso ha subito “una situazione di vessazione che le ha impedito di sviluppare la sua vita in pace, tranquillità e libertà”.
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