Casini (Lega Serie A): "Perplessità del Napoli condivisibili"

Francesco Acerbi è stato assolto dall’accusa di insulti razzisti rivolti a Juan Jesus durante il match di Serie A tra Inter e Napoli del 17 marzo. La sentenza della giustizia sportiva ha scatenato la rabbia e la delusione del calciatore brasiliano e del club partenopeo. “Comprendo l’amarezza, partendo dal rispetto per Juan Jesus, ma ritengo che bisogna fare uno sforzo nonostante questa amarezza perché il fenomeno non si può contrastare disarticolati. Serve compattezza“, ha detto il ministro per lo Sport e Giovani Andrea Abodi

“Per come siamo usciti da questa vicenda mi auguro che chi ha giudicato abbia avuto tutte le informazioni utili per giudicare e mi auguro che Acerbi sia in pace con la sua coscienza“. “Sul tema del razzismo non voglio aggiungere nulla perché conteranno solo i fatti”, ha detto ancora Abodi. 

Casini: “Perplessità Napoli condivisibili”

Sul tema si è espresso anche il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, che a margine del consiglio federale ha detto: “La decisione del giudice sportivo sul caso Acerbi? L’opinione cambia in base al punto di vista. Dal punto di vista tecnico giuridico la sentenza segue un percorso, devo dire però che le posizioni di perplessità esposte dal Napoli sono condivisibili“. Sulla posizione assunta dal club partenopeo, che ha annunciato di non voler più aderire alle iniziative anti-razzismo della Lega, Casini ha aggiunto: “C’è un fraintendimento. Quelle iniziative sono della Lega che è vittima di questa situazione, non è attore: prendersela con la Lega non è corretto, ma le posizioni del Napoli e del giocatore sono comprensibili”. Sullo stesso argomento invece non ha voluto parlare Beppe Marotta, ad dell’Inter, anche lui presente al consiglio federale.

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