Cagliari-Juventus 2-2, Champions a un passo per Allegri

I bianconeri rimontano il doppio svantaggio con una rete di Vlahovic e un autogol di Dossena

Un autogol salva la Juventus. La squadra di Massimiliano Allegri viene fermata 2-2 dal Cagliari nell’anticipo della 33esima giornata del campionato di Serie A.

Match dai due volti. Un super Cagliari nel primo tempo, dominato e concluso 2-0. Nella ripresa la Juventus alza il baricentro, Allegri inserisce Yildiz con Chiesa e Vlahovic e riesce a recuperare il risultato. Un 2-2 che rinsalda il terzo posto. Ora la testa è al ritorno della semifinale di Coppa Italia con la Lazio di martedì. Per Ranieri rammarico, ma un altro 2-2 di prestigio dopo quello di San Siro contro l’Inter e, soprattutto, un altro passo verso la salvezza.

Allegri si affida al 3-5-2 con la coppia Chiesa-Vlahovic. Lato Cagliari, Ranieri si affida alla coppia Luvumbo-Shomurodov, con Gaetano alle spalle.

Spinto dal pubblico di casa il Cagliari parte forte e va subito vicino al vantaggio con Luvumbo il cui tiro esce di poco. Nell’arco del primo quarto d’ora i sardi ci provano altre due volte con Shomurodov. Il primo squillo della Juventus arriva al 20′ con Weah che chiude un’azione iniziata da Vlahovic. Il tentativo dell’esterno però è respinto da Scuffet. Cagliari vicinissimo al gol al minuto 27 con Luvumbo. Il numero 77 colpisce a pochi metri su azione d’angolo, ma non riesce a segnare. Nel corso dell’azione il Var rileva un fallo di mano di Bremer. È calcio di rigore. Gaetano spiazza Szczesny. Al 30′ il Cagliari è in vantaggio 1-0.

È un Cagliari che va a tutta. Passano pochi minuti e su una ripartenza Luvumbo la squadra rossoblù ha un’altra ottima occasione, ma il suo tiro finsice sull’esterno della rete. Luvumbo è scatenato. Al 35′ il centravanti sardo si presenta solo davanti a Szczesny che non può far altro che far fallo. Altro giro, altro rigore. Questa volta sul dischetto va Mina, ma il risultato non cambia. Palla da un lato, portiere dall’altro. È 2-0.

La Juventus è annichilita, l”Unipol Domus’ è un’esplosione di gioia. Sul finire del primo tempo un lampo della Juventus. Cambiaso lancia Chiesa che fa una volata sulla sinistra e offre a Vlahovic una palla da spingere in rete. Il gol dell’1-2, però, dura poco. L’azione è infatti viziata da fuorigioco del numero 7 bianconero. Il primo tempo finisce con un po’ di nervosismo.

A inizio ripresa ecco la mossa di Allegri per tentare la rimonta. Fuori Alcaraz, dentro Yildiz che va ad affiancare Chiesa e Vlahovic. Il Cagliari, però, non si scompone e, anzi, crea subito una potenziale occasione con un cross di Shomurodov che attraversa lo specchio della porta senza però essere corretto in rete. Pochi secondi dopo è Luvumbo a ritrovarsi, ancora una volta, a tu per tu con Szczesny, senza riuscire a insaccare il 3-0. Al 61′ la Juventus riapre la partita con una punizione di Vlahovic che ritrova il gol. Il Cagliari non rischia nulla, ma è sfortunato. All’87’, infatti, Dossena interviene su un cross di Yildiz e batte il proprio portiere. È 2-2. Nonostante la doccia fredda i sardi si riportano in attacco e sfiorano il nuovo sorpasso su azione da palla inattiva. Al 95′ Yildiz ha la palla del 3-2, ma il tiro è debole e Scuffet para.