Europa League, Roma-Bayer Leverkusen 0-2: gli errori condannano i giallorossi

Troppo Bayer per la Roma. La squadra di Xabi Alonso si impone 2-0 all’Olimpico e fa sua l’andata della semifinale d’Europa League. Una prestazione, quella dei tedeschi, che legittima i tanti elogi raccolti in questi mesi e che si sono tradotti nel titolo di campione di Germania. La finale è a un passo anche grazie a un errore di Karsdorp protagonista in negativo dell’azione dell’1-0. Il momento che ha cambiato tutto. Poca cosa la Roma di Daniele De Rossi, solo una traversa di Lukaku sullo 0-0, un gol mangiato da Abraham in pieno recupero e tanto nervosismo.

Atmosfera da brividi all’Olimpico, ancora una volta sold-out, e coreografia della curva Sud che chiama i giallorossi a conquistare la finale. Primo squillo del Bayer con Xhaka, ma il tiro va alto. Per vedere un tentativo della Roma ci vuole l’11’ con Dybala che ci prova dai 18 metri, la conclusione del centravanti argentino, però, è centrale e non crea affanni a Kovar. Al 21’Roma vicinissima al vantaggio. Splendida giocata di Paredes che prima stoppa una palla a mezza altezza, poi mette in mezzo per Lukaku, il colpo di testa del numero 90 colpisce la traversa. La risposta dei neocampioni di Germania è immediata. Frimpong scende veloce sulla destra e arriva a tu per tu con Svilar, palla sull’esterno della rete e illusione ottica del gol per i tifosi tedeschi. I giri delle due squadre aumentano col passare dei minuti. Bayer in vantaggio al 28′. Karsdorp è protagonista di un erroraccio con un passaggio senza senso al limite dell’area di rigore, ne approfitta Grimaldo che si prende il regalo e serve Wirtz al centro dell’area. Il numero 10 deve solo mettere dentro. È 0-1. La Roma accusa il colpo, gli ospiti ne approfittano e a distanza di pochi minuti sfiorano il raddoppio, ancora con Wirtz servito da Frimpong. Il tiro però è parato, a fatica, da Svilar. Frimpong è in serata, il Bayer fa calcio spettacolo ed è proprio il numero 30 che al 34′ ha un’altra occasione per fare 2-0, palla a lato. La Roma si innervosisce, il Bayer sfoggia tranquillità ed è ancora Wirtz, senza fortuna, a provarci. È una sorta di tiro al bersaglio. Al 41′ è il turno di Andrich, Svilar non rischia la presa. Nel momento peggiore dei capitolini è capitan Pellegrini a suonare la sveglia ai suoi. Il numero 7 scarica un tiro dal limite, palla vicino al palo. A farne le spese solo le bottigliette d’acqua vicine al montante destro di Kovar. Nel recupero un brivido per parte. Prima la Roma su azione d’angolo con la palla che danza in area, sulla ripartenza Frimpong ha la palla del 2-0, ma il tiro è respinto sulla linea di porta.

A inizio ripresa è ancora protagonista Karsdorp. Questa volta il rimpianto non è per un errore difensivo, ma per il fatto che il numero 2 giallorosso non riesce a concludere, da buona posizione, un’occasione costruita dalla squadra di De Rossi. Al 56′ Roma vicina al pari. Corner di Dybala, stacco di Cristante e palla che danza nell’area piccola senza essere toccata da nessuno. Al 62′ De Rossi cambia Karsdorp con Angelino. Il terzino olandese esce tra i fischi e fa polemica con i tifosi. La Roma non crea, il Bayer amministra e al 73′ trova il 2-0. Inserimento di Grimaldo, palla che arriva ad Andrich. Il tiro del numero 8 si insacca alle spalle di Svilar, è 0-2. Xabi Alonso esulta mentre in campo c’è tensione che porta a un giallo per Spinazzola e Xhaka. A poco più di 10 minuti dal 90′ De Rossi prova la scossa con un doppio cambio: fuori Lukaku e Paredes, dentro Azmoun e Baldanzi. Il numero 17 ha un’occasione, ma non riesce a concludere bene. Al 94′ Abraham sbaglia un gol fatto, l’ultima occasione per riaprire una pratica che sembra blindata. Nonostante tutto l’Olimpico si congeda cantando con la consapevolezza che, forse, di più non si poteva fare. Troppo Bayer.