La sentenza era stata confermata dalla Corte Figc e poi dall’Alta Corte di Giustizia del Coni
L’ex dirigente della Juventus Antonio Giraudo ricorre al tribunale ordinario di Roma per chiedere la pregiudiziale in Europa contro la sentenza di radiazione dopo Calciopoli, confermata dalla Corte Figc nel luglio 2011 e poi dall’Alta Corte di Giustizia del Coni nove mesi dopo. Il ricorso è stato depositato alcuni giorni fa. Proprio ieri, la stessa sezione del Tar del Lazio, che per il caso Giraudo nel marzo scorso si era dichiarata incompetente, ha deciso di sospendere il ricorso di Andrea Agnelli e di Maurizio Arrivabene, per presunta incompatibilità della giustizia sportiva con la normativa Ue.
Giraudo, l’avvocato: “Sentenza Agnelli e Arrivabene aiuta anche noi”
Gli avvocati di Giraudo, Amedeo Rosboch e Jean-Louis Dupont, seguono con attenzione la vicenda: “La sentenza su Agnelli e Arrivabene – spiega a LaPresse l’avvocato Rosboch – certamente aiuta anche noi, abbiamo riassunto il ricorso al tribunale ordinario di Roma. Ogni giudice può pensarla in maniera diversa, ma di fatto il tribunale può sollevare anche per Giraudo la questione pregiudiziale in Europa. Anche Dupont era contento per questa ordinanza”. Nel frattempo, si attende che la data dell’udienza venga fissata.
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