Il calciatore del Real Madrid denunciò che durante la partita col Valencia aveva ricevuto insulti razzisti
Sentenza storica per il calcio spagnolo e la lotta al razzismo sui campi di calcio. Lunedì è stata pronunciata la prima condanna per insulti razzisti in una partita di campionato della Liga. Sono i cori di cui Vinicius, giocatore del Real Madrid, è stato vittima lo scorso maggio 2023 allo stadio Mestalla di Valencia. Questa sentenza è il risultato della prima denuncia della Liga, alla quale si sono poi uniti sia il Real Madrid che il calciatore brasiliano, contro i tifosi del Valencia che sono stati identificati.
La sentenza – scrive As – che ha giudicato i cori razzisti pronunciati contro Vinicius Jr il 21 maggio 2023 a Mestalla da tre individui, ha dichiarato gli imputati colpevoli di un delitto contro l’integrità morale di cui all’art. 173.1 c.p. con aggravante della discriminazione per motivi razziali (art. 22.4 c.p.). La pena ammontava a 12 mesi di reclusione, ridotta di un terzo per ottemperanza alla fase istruttoria, lasciando l’effettiva pena per i tre imputati a 8 mesi di reclusione e le spese del procedimento. Inoltre, ai condannati sarà vietato l’ingresso negli stadi di calcio in cui si svolgono le partite della Liga e/o della Federazione per un periodo di due anni.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata