Il campione affida un commento al manager Petrone: "Erano attrezzati, intrusione preparata"

Arriva il commento di Roberto Baggio dopo l’aggressione di cui è stato vittima giovedì sera insieme alla famiglia. “Ringraziamo tutti per il grande affetto e la grande carineria che stiamo ricevendo. Le manifestazioni di solidarietà non sono mancate. A livello fisico ho dei lividi e punti di sutura, sono episodi che rimangono nella memoria. Ora resta da superare la paura e lo spavento”. Sono le parole a LaPresse di Baggio, affidate al suo storico manager Vittorio Petrone, dopo l’aggressione, il sequestro e la rapina subiti giovedì sera nella sua villa di Altavilla Vicentina, in provincia di Vicenza, mentre guardava la partita dell’Europeo Italia-Spagna. 

Baggio: “Commando attrezzato e preparato”

“E’ stata una intrusione in orario diurno, altrimenti non sarebbe stata possibile, i sistemi di protezione della villa sono ultrasofisticati – ha spiegato Petrone – Non erano stati inseriti perché era ancora giorno”. All’interno della villa al momento della rapina c’erano sei persone, tutti componenti della famiglia Baggio. “E’ arrivato un commando ben preparato e attrezzato, erano mascherati e portavano dei guanti neri – ha aggiunto il manager di Baggio – Parliamo di gente che aveva ben studiato la cosa. Gli inquirenti stanno facendo un ottimo lavoro, abbiamo fiducia nella giustizia”. 

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata