Gli Azzurri riacciuffano la Croazia all'ultimo respiro e passano il turno da secondi. Spalletti: "Ci crediamo fino all'ulitmo"

All’ultimo respiro, quando ormai l’incubo assoluto dei ripescaggi si era già materializzato. Di più questa Italia sembrava non essere capace di dare ed invece con la forza dei nervi e del coraggio ha trovato a Lipsia, nonostante tutto, la via della resurrezione acciuffando con Zaccagni a 7″ dalla fine dell’ultimo minuto di recupero il pareggio che apre prospettive insperate. La rete di Modric al 55′ realizzato un minuto dopo essersi fatto parare il rigore da un super Donnarumma, ha segnato l’inizio di un arrembante assalto azzurro, nel corso del quale la squadra di Spalletti, tutta trazione interiore, con gli schermi completamente saltati e una Croazia in balia dei venti, ha dato tutto ciò che aveva ed è stata premiata dalla volontà e dalla voglia di non capitolare.

La rete serve a passare il turno, accedere agli ottavi e tornare a Berlino 18 anni dopo il mondiale vinto nel 2006, nella sfida contro la Svizzera. Chissà che non sia l’inizio di un altro avventuroso viaggio. Resta però un’Italia poco concreta, capace di trovare intensità e ritmo solo con ‘acqua alla gola, quando tutto sembra ormai perduto.

Anche stavolta, pur non facendosi ingabbiare dalla Croazia, ha faticato a trovare la via della rete, accettando il confronto con l’avversario fatto di palleggio, possesso palle e possibili ripartenze. Qualcosa rispetto alla Spagna si è visto, anche per via del modulo diverso schierato da Spalletti ma per sognare in grande servirà ben altro atteggiamento.

Spalletti: “Ci si crede fino all’ultimo secondo”

“Ci si crede fino all’ultimo secondo perché ormai il calcio è questo qui. Ci sono momenti che diventano momenti clou della partita. Visto che ormai si erano messi dietro c’era possibilità di fare uno scambio pulito sulla tre quarti come poi è successo”, ha detto il Ct della Nazionale, Luciano Spalletti, ai microfoni della Rai al termine della partita. 

Spalletti: “In nostre partite cose illogiche ma passato turno meritatamente”

“Qualcosa bisogna ancora rivedere, perché ci son cose che succedono che sono illogiche nelle nostre partite. Ma poi bisogna prendere le qualità di questi ragazzi e metterli nelle condizioni di dare il meglio. Intanto abbiamo passato il turno, secondo me meritatamente, poi si ragionerà sul resto”, ha aggiunto il tecnico. 

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