Dal sostituto di Calafiori alle scelte in attacco, molte incertezze su chi scenderà in campo contro gli elvetici

E’ vigilia della sfida tra Italia e Svizzera, valida per gli ottavi di finale degli Europei 2024. Tanti i dubbi per il ct Spalletti, a partire dall’uomo deputato a sostituire Calafiori, forse l’azzurro più brillante – insieme a Donnarumma – nella fase a gironi. Probabile l’inserimento di Mancini, ma anche l’ipotesi Buongiorno non è da scartare.

Molto dipenderà anche dal modulo che verrà scelto per contrastare la squadra di Yakin: in caso di linea a tre il difensore della Roma e quello del Torino potrebbero giocare entrambi, visto che il possibile forfait di Di Marco, che oggi ha lavorato nuovamente a parte, spingerebbe Darmian sulla fascia sinistra, liberando così il posto di braccetto destro. Ma è molto probabile un ritorno alla retroguardia a quattro, che limiterebbe la scelta a uno tra Mancini e Buongiorno per affiancare Bastoni, con Darmian e Di Lorenzo sulle fasce.

Dubbi anche in mezzo, con tre giocatori – Jorginho, Fagioli e Cristante – a contendersi una maglia al fianco di Barella in caso di difesa a 3, mentre in caso di 4-3-3 il giocatore della Roma scenderà sicuramente in campo e il ballottaggio sarebbe limitato ai due registi.

Incertezza anche davanti, con Scamacca in ballottaggio con Retegui e Raspadori, mentre l’eroe dell’ultima partita Zaccagni ed El Shaarawy si giocano l’ultimo posto nel tridente di cui dovrebbe invece fare parte senza dubbio Federico Chiesa.

 

 

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