Mea culpa del Ct Spalletti: "E' sempre mia la responsabilità". Il capitano Donnarumma: ""Uscire così fa male, chiediamo scusa a tutti"

Ritorno amaro a Berlino. L’Italia è fuori da Euro 2024, battuta 2-0 dalla Svizzera negli ottavi di finale al termine di un match dominato dagli elvetici. Partita da incubo per la squadra del Ct Spalletti, mai pericolosa nel primo tempo, incapace di reagire al gol del vantaggio di Freuler ma capace di prenderne un altro dopo meno di 25″ a inizio secondo tempo. Più che un Europeo, un Euroflop per la Nazionale che abdica il titolo conquistato a Wembley nel 2021 lì dove aveva conquistato il Mondiale del 2006. La speranza di una svolta dopo il gol qualificazione di Zaccagni all’ultimo respiro della terza partita del girone contro la Croazia svanisce in pochi minuti.

“Il gol del secondo tempo ci ha tagliato le gambe e anche se siamo rimasti nella loro metà campo siamo stati poco incisivi”, ha affermato a caldo Spalletti, che ha sottolineato poi come a fare la differenza sia stata la diversità di “ritmo” e che “per troppi condizionamenti” l’Italia “oggi non è in grado di fare più”. Netto il capitano Donnarumma che senza giri di parole ha chiesto “scusa a tutti”: “Fa male, malissimo. Oggi abbiamo deluso“, ha aggiunto. Delusione Italia, festa Svizzera. La squadra di Yakin torna a battere l’Italia dopo 31 anni, l’ultima volta era stata in una gara di qualificazione al Mondiale di Usa ’94, e vola con merito ai quarti di finale.

Luciano Spalletti sceglie il 4-3-3 con Mancini al posto di Calafiori in difesa. C’è Bastoni che ha recuperato dalla febbre delle ultime ore. In mezzo Fagioli parte titolare al posto di Jorginho. Davanti Scamacca torna titolare con Chiesa ed El Shaarawy al debutto nel torneo. La Svizzera risponde con il 3-4-2-1 con Embolo prima punta.Inizio di studio, la prima preoccupazione la regala Barella che prende una botta e costringe i sanitari a intervenire. Nessun cambio. Per vedere la prima azione azzurra ci vogliono 19 minuti, una punizione che manda alla conclusione Di Lorenzo da buona posizione. Tutto però è cancellato dal fuorigioco dell’esterno azzurro. I ritmi però sono blandi, a Berlino fa caldo. E al 24′ sale il livello della paura: Embolo se ne va tutto solo sfruttando una disattenzione della difesa italiana e si presenta davanti a Donnarumma che compie una super parata ed evita lo 0-1. L’Italia risponde due minuti dopo con un’azione di Chiesa che fa uno slalom, entra in area e tira. Sulla traiettoria c’è però un difensore svizzero che salva. L’Italia non tira in porta, la Svizzera predomina e al 37′ va in vantaggio con Freuler. Il centrocampista del Bologna, lasciato troppo libero, si inserisce in area e batte Donnarumma.

L’Italia non reagisce e anzi è la Svizzera ad andare vicinissima al 2-0 con una punizione di Rieder mandata sul palo da Donnarumma.L’inizio ripresa è un incubo. Subito palla persa a centrocampo, la Svizzera arriva in area e Vargas fa 2-0 con un tiro a giro che batte Donnarumma. Per la seconda volta in quattro partite l’Italia subisce un gol in meno di 25″ dal calcio d’inizio. La Svizzera fa tutto, anche il tentativo di riaprire il match con un ‘autopalo’ di Schar. La reazione azzurra non c’è. Poche idee, nessun tiro. Fino al 74′ quando Scamacca ha l’occasione per accorciare almeno le distanze, ma riesce a colpire il palo a pochi passi dalla porta. È l’ultimo segnale prima del fischio finale che sancisce l’addio alla competizione. E ora si apre una grande incognita sul futuro. “E’ sempre mia la responsabilità -è il mea culpa di Spalletti-. Parlerò con Gravina e vedremo cosa abbiamo da dire, ognuno è responsabile delle squadre che allena”. 

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