Il capodelegazione della Nazionale ha accettato con entusiasmo la proposta del numero uno federale Gravina
Il capodelegazione della Nazionale italiana, Gianluigi Buffon prolunga il suo incarico in azzurro. Il primatista di presenze con la maglia della Nazionale italiana (176), nominato Capodelegazione dal presidente della FIGC Gabriele Gravina lo scorso agosto e con il contratto in scadenza a fine Europeo, ha accettato con entusiasmo la proposta del numero uno federale, si legge in una nota diffusa dalla Figc. Durante un incontro svoltosi oggi nella sede della Federazione a Roma, Gravina gli ha rinnovato la stima e la volontà di valutare insieme un percorso professionale ancora più ampio e trasversale all’interno del Club Italia.
Buffon: “Felice di poter continuare con Nazionale, mia seconda pelle”
“L’azzurro è la mia seconda pelle sono felice di poter continuare il percorso da dirigente iniziato poco meno di un anno fa in Nazionale, ringrazio il presidente Gravina per la stima e, come ho sempre fatto nella mia carriera, darò il massimo per la Nazionale”. Così il capodelegazione della Nazionale, Gianluigi Buffon, commenta il rinnovo di contratto con la Figc. “Negli ultimi mesi, inoltre, ho potuto acquisire conoscenze e professionalità che auspico possano essere utili allo sviluppo del Club Italia e al potenziamento di tutte le squadre azzurre“, ha aggiunto Buffon.
Gravina: “Conferma Buffon primo obiettivo per rilancio Nazionale”
“Gigi è una risorsa straordinaria per la Figc e per la Nazionale si è calato nel nuovo ruolo con grande disponibilità e professionalità, lo ringrazio per aver fortemente voluto continuare a dare il suo contributo alla causa azzurra”. Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, commenta il rinnovo di contratto del capodelegazione Gianluigi Buffon. “Coerentemente con quanto annunciato nel giorno della sua presentazione – ha detto ancora Gravina -, dopo aver conseguito il diploma da direttore sportivo al corso di Coverciano, è mia intenzione coinvolgerlo anche in un ruolo più operativo all’interno della struttura. La sua conferma era il mio primo obiettivo per il rilancio della Nazionale e rappresenta una bellissima notizia per tutto il calcio italiano”.
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