Decide il gol di Merino a un minuto dai rigori. Wirtz aveva riacciuffato il match in extremis dopo il vantaggio di Dani Olmo

Delirio Spagna, maledizione Germania. La nazionale di de la Fuente supera 2-1 i tedeschi padroni di casa nel quarto di finale di Stoccarda e si prende la semifinale di Euro 2024 al termine di un match infinito, deciso negli ultimi secondi dei tempi supplementari da un colpo di testa di Merino. Se la Spagna prosegue la propria avventura, la Germania esce con tanto rammarico al termine di una prestazione in crescendo. Saluto amaro al calcio per Toni Kroos che, con questa partita, chiude la sua straordinaria carriera.

Le scelte di de la Fuente e Nagelsmann

Formazioni e inizio partita Il Ct della Spagna, de la Fuente, si affida al 4-2-3-1 con Morata unica punta assistita da Yamal, Pedri e Williams. Stesso modulo per la Germania di Nagelsmann che sceglie Havertz attaccante. Pronti via e Spagna subito al tiro con Pedri che però non crea problemi a Neuer. Dopo il lampo iniziale Pedri si fa male a causa di un fallo di Kroos e all’8′ è costretto a lasciare il campo. Al suo posto Dani Olmo.

Primo tempo a reti bianche

Il primo quarto d’ora è molto spezzettato. Al 15′ punizione di Yamal, palla fuori. La Spagna è più intraprendente e ci prova anche con Fabian Ruiz. Il primo squillo della Germania arriva al 21′ con un colpo di testa di Havertz che impegna Unai Simon. Il primo tempo scorre via tra molti falli e tre ammoniti. Al 35′ è ancora la Germania a rendersi pericolosa sempre con un tiro di Havertz dal limite. Unai Simon c’è. Pochi secondi dopo è Williams a rendersi pericoloso, ma l’azione è vanificata da fuorigioco. Al 39′ un tiro dai 18 metri di Dani Olmo costringe all’intervento Neuer.

Vantaggio di Dani Olmo, Wirtz la riacciuffa in extremis

A inizio ripresa de la Fuente mette Nacho al posto di Le Normand. Nagelsmann cambia Emre Can e Sané per Wirtz e Andrich. Pochi secondi ed è subito super occasione per la Spagna con Morata che si gira in area, ma spara alto da buona posizione. La ‘Roja’ è più viva e al 52′ trova il gol del vantaggio con Dani Olmo che finalizza una giocata di Yamal. Il numero 10 scarica un tiro dai 16 metri e batte Neuer. È 1-0. Per provare la rimonta Nagelsmann al 57′ inserisce Fullkrug. Solo al 70′ la Germania concretizza la sua voglia di rimettere il match in parità con un’azione pericolosa: botta di Andrich, Unai Simon vola e nega la gioia del gol ai padroni di casa. La Germania insiste e al 77′ va vicinissima al pareggio con Fullkrug che colpisce il palo sfruttando un assist di Wirtz. All’82’ la Spagna trema. Unai Simon sbaglia il rinvio, ne approfitta Havertz che ci prova con un pallonetto, un brivido corre lungo la schiena dei tifosi iberici, ma la palla finisce alta. All’89’, quando tutto sembrava perduto, ecco il pari tedesco. Segna Wirtz che da centro area sfrutta una sponda di Kimmich. Stoccarda esplode di gioia. C’è ancora partita, c’è ancora Germania. I tedeschi infatti sfiorano il colpaccio all’ultimo respiro con Thomas Müller, palla fuori di poco. Si va ai supplementari.

Merino, eroe a sorpresa

Extra time Nei primi 15 minuti di extra time un tentativo per parte. Prima la Spagna con Oyarzabal con palla a lato. Poi Wirtz sfiora il palo. Al 1′ del secondo tempo supplementare la Germania reclama un rigore per un mani di Cucurella, su tiro di Musiala. Per l’arbitro Taylor non c’è nulla. La Germania è più tonica e ci prova anche con Fullkrug che però è impreciso. Al 117′ è ancora il bomber della Germania a rendersi pericoloso con un colpo di testa in tuffo, Unai Simon si supera. Quanto tutto sembra portare ai rigori la Spagna la vince. Segna Merino con un colpo di testa. Il recupero si allunga, Fullkrug sfiora il pari, poi la Spagna resta in 10 per l’espulsione di Carvajal per doppia ammonizione. È l’ultimo atto di un match infinito. È il delirio spagnolo, il dramma della Germania che, ancora una volta, fallisce una competizione in casa.

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