Lo ha deliberato il Consiglio federale. Slitta al 2025 l'elezione del presidente Figc
Il prossimo 4 novembre si terra l’assemblea straordinaria per la modifica dello Statuto federale. La decisione farà slittare l’assemblea per l’elezione del presidente federale al 2025. La proposta da parte del presidente della Figc, Gabriele Gravina, non è stata mesa ai voti ma comunque unanimemente condivisa nel corso del Consiglio Federale.
Dopo la riunione di una settimana fa convocata da Gravina con tutte le componenti, era atteso il cambio dell’ordine del giorno dell’assemblea del 4 novembre per fare in modo che le parti trovino un accordo per soddisfare la Lega Serie A che, anche ai fini dell’emendamento Mulè Inserito nel decreto Sport e Scuola appena approvato da Camera e Senato, chiede più pesi elettorali. Per farlo, questi ultimi andranno cambiati all’interno del sistema, con le componenti professionistiche che ambiscono a numeri ben più alti di quelli attuali.
Il peso attuale delle componenti nelle elezioni è il seguente: la Serie A ha il 12% dei voti disponibili (3 membri in Consiglio federale), alla B il 5% (1 membro), alla Lega Pro il 17% (3), alla Lnd il 34% (6). Completano il quadro i calciatori (Aic) con il 20% (4 membri), gli allenatori (Aiac) l 10% (2) e gli arbitri (Aia) il 2% (1).La delibera con cui il Consiglio federale due settimane fa ha confermato (senza il si delle leghe di A e B) i pesi tra le varie componenti per l’elezione del prossimo presidente federale, in programma il 4 novembre, era stata infatti impugnata all’unanimità dalla Lega di A.
“È stata occasione gradita per ‘comunicare’ al Consiglio federale la volontà, già espressa il 22 luglio, di dare attuazione, nell’ambito del rispetto delle norme statutarie, di sconvocare l’assemblea elettiva e procedere immediatamente alla convocazione della nuova assemblea elettiva. Su questo il Consiglio federale ha preso atto”. Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, al termine del Consiglio federale nel corso del quale ha relazionato il Consiglio circa i contenuti della riunione con i presidenti delle componenti svoltasi la scorsa settimana in merito alla riforma delle rappresentanze negli organi direttivi.
“Stante l’impossibilità ad agire nell’ambito del 34% riservato ai professionisti (per la qual cosa sarebbe stato sufficiente una delibera a maggioranza qualificata del Consiglio Federale), Gravina ha condiviso con i consiglieri l’opportunità di convocare tempestivamente l’Assemblea Statutaria straordinaria per il prossimo 4 novembre”, si legge nella nota.
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