Al 96esimo Pasalic si fa parare il rigore del pareggio da Milinkovic-Savic

Torino più forte delle critiche, delle contestazioni e delle cessioni dei suoi pezzi pregiati. Contro l’Atalanta, in un Olimpico caldo a seguito delle dure critiche da parte della tifoseria contro la dirigenza e il presidente Urbano Cairo per la cessione di Raul Bellanova proprio al club bergamasco, la squadra di Vanoli si impone per 2-1 in rimonta superando la resistenza dei nerazzurri che erano reduci dalla sonante vittoria per 4-0 alla prima di campionato a Lecce. Ospiti in vantaggio con Retegui al 26′ ma dopo pochi minuti il Torino trova il pareggio con Ilic al 31′. Nella ripresa sorpasso granata al 49′ con Adams che raccoglie una corta respinta del portiere su conclusione di Zapata. L’Atalanta sfiora più volte il pareggio, colpisce una traversa con Retegui su tiro di Djimsiti e un palo a portiere battuto di De Keteleare su cross di Samardzic. Gasperini al 70′ fa entrare Zaniolo al posto di Retegui e la produzione offensiva si arricchisce di diverse occasioni. Al 96′ la Dea ha la possibilità di pareggiare i conti su rigore per un fallo di Lazaro ai danni di Cassa ma Pasalic dal dischetto si fa parare il tiro da Milinkovic-Savic che lancia così il Torino a quattro punti raggiungendo Inter, Genoa, Udinese e Parma. Per la Dea una brusca frenata.

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