Oggi a Montecarlo prende forma la nuova edizione della Coppa più importante al mondo, con tante novità
Tutto pronto e apparecchiato per la grande ‘abbuffata’. Parte la Champions League in versione ‘oversize’, massima competizione europea anche nel formato con 36 squadre inserite in un unico girone (non all’italiana). Più partecipanti e dunque più partite, per volere dell’Uefa intenzionata, sotto la minaccia della Superlega, a spingere al massimo il proprio prodotto.
Il sorteggio a Montecarlo, in programma alle 18, taglia il nastro soprattutto sul passato: rispetto agli ultimi 20 anni cancellata la fase a gironi da otto con quattro squadre ciascuna. All’edizione ‘rivoluzionaria’ sarà presente l’Italia mai così numerosa con cinque squadre arrivate al ‘gran ballo’ grazie ai risultati ottenuti nelle ultime stagioni che hanno fatto alzare il livello nazionale del ranking: Inter, Juventus, Atalanta, Milan e Bologna.
Stesso ‘score’ – grazie al coefficiente più alto in Europa per la stagione 2023-2024 – della Germania con Bayer Leverkusen, Bayern Monaco, Stoccarda, Lipsia, Borussia Dortmund. Ne avranno quattro la Spagna (Real Madrid, Barcellona, Girona, Atlético Madrid) e l’Inghilterra (Manchester City, Arsenal, Liverpool, Aston Villa) e tre la Francia (Psg, Monaco, Brest). C’è il meglio del meglio anche se all’appello mancano club storici come United, Tottenham e Chelsea dall’Inghilterra, Roma e Napoli dall’Italia, oltre a Siviglia, Porto e Ajax.
Saranno premiati nel corso del sorteggio Cristiano Ronaldo come capocannoniere di tutti i tempi della Champions e Gigi Buffon che riceverà un riconoscimento Uefa dal presidente Aleksander Ceferin per la sua “bravura, longevità, determinazione e continuità, che è stata fonte d’ispirazione per i tifosi di tutto il mondo”. Tutti contro il Real Madrid (che a giugno si prese la sesta Champions delle ultime undici) ma soprattutto tutti contro tutti. O quasi. Ogni squadra giocherà 8 partite nella prima fase della stagione (4 in casa e 4 in trasferta), contro due squadre per ogni fascia. Nessuna sfida tra club dello stesso Paese sarà possibile in questa fase.
Le prime 8 del girone unico saranno qualificate direttamente alla fase ad eliminazione diretta. Dalla 9a alla 25esima si giocherà una sorta di spareggio per accedere agli ottavi di finale, mentre le ultime 8 saranno eliminate direttamente. Prenderà così forma un tabellone tennistico dagli ottavi fino alla finale. L’Inter è in prima fascia fascia, il Bologna in quarta, la Juve, l’Atalanta e il Milan in seconda. Sarà un algoritmo a designare gli incroci visto che con le palline sarebbe un’impresa. Addio dunque alle urne stracolme di sfere, ma a stabilire gli accoppiamenti sarà un software “infallibile”. Tutto questo per agevolare un sorteggio che con il nuovo format ha bisogno di un sistema di estrazione automatizzato. Le ‘palline’ avrebbe infatti reso troppo lungo e macchinoso il rituale delle urne.
Anche se le squadre conosceranno tutti i loro avversari entro la fine del sorteggio, per date e orari delle partite bisognerà aspettare sabato 31 agosto. Sono tanti i rischi per le italiane. A correre maggiori pericoli sono Atalanta, Juve e Milan che sfideranno due big della prima fascia mentre l’Inter pescherà una sola tra Real Madrid, Manchester City, Bayern Monaco, Psg, Liverpool, Borussia Dortmund, Lipsia e Barcellona. Tra quelle da evitare in seconda fascia Leverkusen e Atletico Madrid, in terza gli spauracchi Feynooord e Sporting Lisbona. Per il Bologna in quarta fascia si preannuncia un cammino tutto in salita. Per i felsinei potenziale girone di ferro che nella peggiore delle ipotesi vedrebbe la squadra di Italiano confrontarsi con Real Madrid, Manchester City, Leverkusen, Atletico Madrid, Feyenoord, Sporting Lisbona e Monaco. Come scalare l’Everest.
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