Il Direttore Generale del Settore Giovanile del club brianzolo: "Nella relazione che gli presentai scrissi 'Giocatore di livello mondiale'"
“Un giorno Adriano Galliani mi chiamò in ufficio e mi disse: ‘Trovi un campione che costi poco per la prima squadra‘. Dopo tre settimana in cui girai l’Europa tornai da lui e gli raccontai di un ragazzo al Manchester che non giocava, era in seconda squadra fuori ruolo, ma per me era un grande campione: nella relazione che gli presentai, che ho ancora, scrissi ‘Giocatore di livello mondiale‘. Era Paul Pogba“. Lo ha raccontato a LaPresse Mauro Bianchessi, Direttore Generale del Settore Giovanile del club brianzolo, già selezionatore del Settore Giovanile e Responsabile dell’Attività di Base del Milan dal 2006 al 2017. “Galliani chiamò il suo procuratore, il compianto Mino Raiola, ma in quel momento c’era un po’ di contestazione che si davano troppi soldi ai procuratori e non si fece nulla. Otto mesi dopo la Juventus lo prese a 5 milioni e qualche anno dopo lo vendette per 110 milioni. Prima della Juventus c’eravamo noi”. Bianchessi ha poi raccontato del grande legame che corre tra lui e l’amministratore delegato dell’AC Monza, Adriano Galliani: “Adriano Galliani dice spesso che la sua fortuna è stata incontrare il presidente Silvio Berlusconi, io penso che la mia sia stata incontrare il dottor Galliani, un uomo incredibile, una persona a cui sono legato e oggi sono all’AC Monza semplicemente perché c’è Adriano Galliani, una persona che fa parte della mia famiglia. Galliani e Berlusconi hanno preso il Milan da un tribunale fallimentare, l’hanno portato per alcuni anni a essere il club più titolato al mondo, hanno preso il Monza in Serie C e, come vincere una Champions, l’hanno portato in Serie A. Non solo, l’hanno confermato in Serie A”.
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