Il centrocampista della Juventus era risultato positivo ai metaboliti del testosterone

Il Tas ha ridotto la squalifica di Paul Pogba da 4 anni a 18 mesi. La notizia, anticipata dalla stampa britannica lo scorso venerdì, è stata ufficializzata dal tribunale svizzero in una nota. Il centrocampista della Juventus era stato squalificato per esser risultato positivo ai metaboliti del testosterone in seguito a un controllo antidoping dopo il match con l’Udinese del 20 agosto 2023. 

Tas: “Accolto parzialmente ricorso, ma Pogba non è esente da colpe”

Il collegio del Tas “ha parzialmente accolto il ricorso presentato da Pogba”, riducendo “la sanzione inflitta a 18 mesi, a partire dall’11 settembre del 2023, e annullando la multa“, si legge nel comunicato. Il tribunale arbitrale dello sport, di fronte alla richiesta da parte dei legali del francese di una sanzione di soli 12 mesi, “ha stabilito tuttavia che Pogba non è esente da colpe e, in quanto giocatore professionista, avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione date le circostanze”. La decisione del Tas “è definitiva e vincolante, ad eccezione del diritto delle parti di presentare ricorso al tribunale federale svizzero entro 30 giorni”. 

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