L'ad biancorosso: "Orgoglioso di Daniel Maldini"

“Io non parlo perché mi occupo del Monza che è eventualmente l’oggetto della trattativa e non il soggetto. Chi se ne occupa, eventualmente, è Fininvest e potenziali acquirenti”. A dirlo è Adriano Galliani l’amministratore delegato del Monza, che ha parlato con i cronisti a margine del Festival dello Sport a Trento. “Io mi sento l’oggetto e non il soggetto”, ha dichiarato Galliani che poi a Sky Sport ha ribadito il concetto spiegando che Fininvest “ha già detto quello che doveva dire”. 

Nel suo confronto con i giornalisti, il dirigente brianzolo ha poi toccato vari argomenti: dalla ribadita fiducia a Nesta all’orgoglio per la convocazione di Maldini in azzurro. Proprio sul figlio di Paolo, suo storico capitano al Milan, Galliani ha detto: “Sono molto orgoglioso, Maldini è molto bravo, lo si capiva già da ragazzino d’altra parte con cotanto papà e cotanto nonno evidentemente i geni si sono trasmessi bene. Sono contento per lui, ma non deve montarsi la testa”. 

Poi sugli ex Palladino e Colpani, approdati alla Fiorentina, l’ad biancorosso ha sottolineato: “Quando si cambia allenatore e tanti giocatori serve pazienza. Ricordo che persino Platini alla sua prima stagione in Italia sembrava scarso. Palladino è bravissimo e farà bene alla Fiorentina. Così come Colpani, serve solo un po’ di pazienza”.

 

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