I fatti risalgono al 10 ottobre. La polizia ha sequestrato dei pantaloni neri, un top e degli slip nell'ambito delle sue indagini
La procura svedese ha confermato l’apertura di un’indagine per stupro nei confronti del calciatore francese del Real Madrid Kylian Mbappé. Secondo i quotidiani locali Aftonbladet ed Expressen, l’inchiesta ha come bersaglio diretto il capitano della Francia, che nello scorso weekend era stato visto entrare in una discoteca di Stoccolma insieme al suo entourage. Nel comunicato la Procura precisa che la presentazione della denuncia riguarda fatti avvenuti lo scorso 10 ottobre.
Aftonbladet, che lunedì aveva rivelato l’apertura di un’indagine senza collegarla al giocatore, ha pubblicato in mattinata un articolo in cui si indica che il capitano della Francia sarebbe l’autore dei fatti presunti, che sarebbero avvenuti giovedì in un albergo del centro e che sono stati oggetto di denuncia. Sempre oggi, l’Expressen ha rivelato che la polizia svedese ha sequestrato dei pantaloni neri, un top e degli slip nell’ambito delle sue indagini. Nella serata di ieri Mbappé ha descritto queste accuse come “fake news” in un post pubblicato sul social network X. Il suo entourage ha pubblicato un comunicato stampa negando fermamente qualsiasi coinvolgimento.
FAKE NEWS !!!! ❌❌❌
Ça en devient tellement prévisible, veille d’audience comme par hasard 😉 https://t.co/nQN98mtyzR— Kylian Mbappé (@KMbappe) October 14, 2024
Mbappé accusa il Psg per la fuga di notizie
Il calciatore avrebbe accusato il suo ex club, il Paris Saint-Germain, di essere alla base della fuga di notizie circa l’indagine aperta nei suoi confronti in Svezia. Lo riferisce il quotidiano spagnolo Marca, secondo cui l’attaccante del Real Madrid pensa che dietro alla per lui falsa accusa di stupro ci sia il Psg, per destabilizzarlo prima dell’importante udienza della causa che li vedi opposti. Nel pomeriggio di oggi, martedì, infatti, i suoi avvocati e i rappresentanti del suo ex club saranno davanti alla Corte d’Appello della Lega Calcio Professionistica francese, per un ultimo tentativo di mediazione sui 55 milioni che Mbappé pretende dal Psg e che corrispondono a parte del suo stipendio e a un bonus in sospeso. Quasi certamente il giocatore rifiuterà qualsiasi soluzione amichevole e il caso andrà dinanzi al Tribunale Ordinario. A Parigi restano convinti che la Giustizia deciderà a loro favore, anche se in ogni caso ci vorrà molto tempo.
Deschamps: “Mbappé? Distinguere vero dal falso”
“Questa non è una buona cosa per la Francia“. Così un rammaricato Didier Deschamps ieri sera dopo la vittoria in Belgio (2-1) aveva commentato l’inchiesta aperta in Svezia nei confronti di Kilyan Mbappé, accusato di violenza sessuale. “Sta venendo fuori ovunque”, ha lamentato il tecnico a Le Parisien, invitando a prendere “molta distanza” e a “distinguere tra il vero e il falso”. “Lo ripeto, ognuno è libero di scrivere quello che vuole, ma c’è un ambiente negativo” intorno ai Blues, ha aggiunto Deschamps, rivolto ai giornalisti in conferenza stampa: “Fate attenzione quando ripetete le cose. È meglio fare un piccolo passo indietro prima di rilasciare qualsiasi cosa, ma succede tante volte…”. In ogni caso, ha concluso l’allenatore, “non discuto con lui su questo, è abbastanza grande per saper comunicare”.
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