Champions League, Milan show al Bernabeu: Real battuto 3-1

Exploit dei rossoneri a segno con Thiaw, Morata e Reijnders. Ai blancos non basta il gol del momentaneo pareggio firmato da Vinicius su rigore

Storica impresa del Milan, che si impone per 3-1 in casa del Real Madrid nella quarta giornata della  Champions League. Prestazione straordinaria dei rossoneri di Fonseca, a segno con Thiaw, con l’ex Morata e con Reijnders. Non basta al Real un gol su rigore generoso procurato e trasformato da Vinicius. Con questo risultato il Milan appaia proprio i Blancos a quota 6 punti in classifica in zona playoff. Prova di grande intensità del Milan, con un Leao che finalmente brilla anche senza segnare. Dall’altra parte un Real Madrid deludente, lento e prevedibile con Mbappé ancora un pesce fuor d’acqua.
Nelle file rossonere Paulo Fonseca ripropone Rafa Leao da titolare con Pulisic trequartista centrale e Musah a destra. In avanti l’ex Morata. In difesa si rivede Emerson Royal a destra, mentre in mezzo Fikayo Tomori prende il posto di Pavlovic. Nel Real Madrid, Carlo Ancelotti sceglie Modric a centrocampo al posto di Camavinga. In panchina Rodrygo, in attacco Kylian Mbappé e Vinicius Junior con Bellingham a supporto. Bel gesto di Real Madrid e Milan, scese in campo con una maglia con la scritta ‘Siamo tutti Valencia’. Prima del fischio di inizio osservato anche 1′ di silenzio per tutte le vittime dell’alluvione.

Dopo una decina di minuti di sostanziale equilibrio, con il Real pericoloso in un paio di circostanze con Mbappé e Modric, è il Milan a passare in vantaggio all’11’ con un bel colpo di testa di Thiaw su calcio d’angolo di Pulisic. Immediato il tentativo di replica del Real con due conclusioni di Mbappé e Vinicius fermate da un attento Maignan. Il portiere francese del Milan, però, non può nulla al 22′ quando Vinicius firma l’1-1 su calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo di Emerson Royal sullo stesso attaccante brasiliano. Sulle ali dell’entusiasmo il Real continua a spingere, ma alla mezzora si rivede il Milan con un destro da fuori di Reijnders respinto in angolo da Lunin. Sul proseguo dell’azione, il portiere in uscita respinge il pallone ma travolge Thiaw. Proteste Milan ma per Vincic é tutto regolare. E’ il preludio al nuovo vantaggio rossonero che arriva al 39′ quando Morata ribadisce in rete un destro da centro area di Leao respinto centralmente da Lunin. Prima dell’intervallo Real vicino di nuovo al pareggio con Mbappé, Maignan si salva con i piedi.

Nel secondo tempo la musica non cambia, con le due squadre che continuano a fronteggiarsi a viso aperto. Real pericoloso per primo con Bellingham, poi è il Milan a sfiorare il tris con un colpo di testa di Leao respinto in tuffo da Lunin. Il portoghese poco dopo si divora letteralmente un’altra chance in contropiede. Insiste la squadra di Ancelotti, pericolosa a sua volta con Bellingham prima e Mbappé in due circostanze. Quando riparte, però, il Milan è sempre pericolosissimo e con Morata sfiora ancora il tris a venti minuti dalla fine. Lo spagnolo colpisce un palo clamoroso con una spettacolare deviazione di tacco su angolo di Pulisic. Il 3-1 degli uomini di Fonseca arriva meritato al 73′ con Reijnders che scaraventa alle spalle di Lunin un assist perfetto di uno scatenato Leao. Il Real sembra sull’orlo del ko, ma non si arrende e torna a concludere prima con Mbappé e poi con Vinicius ma Maignan non si fa sorprendere. All’80’ però i Blancos accorciano le distanze con Rudiger, bravo ad approfittare dell’unica indecisione di Maignan nella sua partita. Rete annullata però dal Var per un fuorigioco. Nel finale succede ancora di tutto: il neo entrato Loftus-Cheek sfiora il poker per il Milan, Lunin si salva. Poi è Maignan a blindare la porta rossonera su un tentativo di Brahim Diaz.