Il tecnico dei giallorossi alla vigilia del match contro i portoghesi: "Prossimo allenatore? Ci stiamo pensando"

Dopo la convincente partita contro il Lecce, finita 4-1 per i giallorossi, il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, parla del prossimo impegno in Europa League contro il Braga e dell’importanza della competizione europea.  “L’Europa League è un valore aggiunto, sarà una partita aperta e ce la giocheremo entrambi per vincere. L’abbiamo studiata bene, voglio rivedere la stessa squadra che ha giocato contro il Lecce”, ha detto Ranieri parlando ai microfoni di SkySport.

I giocatori? Cerco di entrarci in sintonia

“Come faccio a rivitalizzare i giocatori? Cerco nelle mie squadre di entrare in sintonia con i calciatori, devo conoscere testa e forma dei giocatori. Io ci mettiamo più tempo rispetto a loro a conoscerli, io posso sbagliare di più e chiedo loro di farmi sbagliare il meno possibile”, ha aggiunto Ranieri. Quanto al suo futuro ruolo da dirigente all’interno della Roma, come consulente della famiglia Friedkin, ha spiegato: “Avendo a disposizione tutto quanto, non solo la parte tecnica, riesco a capire tutto quello che necessita alla Roma. La cosa più complicata da quando sono arrivato? Sono venuto in corsa per tre volte alla Roma, ho trovato dei giocatori disponibilissimi e questo è già un aiuto importante”, ha concluso. 

Prossimo allenatore? Ci stiamo pensando

Parlando del suo doppio ruolo Ranieri ha risposto alla domanda sulla scelta del futuro allenatore giallorosso. “Mi sto impegnando 50 e 50. Ho giocatori meravigliosi che mi lasciano una certa serenità nel pensare anche al futuro. Io, la proprietà e Ghisolfi stiamo pensando a tutto, all’oggi, al mercato, sull’allenatore futuro abbiamo solo spolverato la cosa ma ci stiamo pensando, non posso negarlo”.

Tornando al rapporto con la squadra, il tecnico di San Saba ha aggiunto: “Credo di aver dato quello che è il mio modo di essere, cerco empatia con loro. Se mi trovo bene coi ragazzi e loro capiscono le mie necessità io vado d’accordo con tutti”. “Ogni allenatore ha il suo modo di vedere il calcio, di preparare le partite ma se la squadra ha corso tanto nelle ultime partite è perché era stata preparata prima bene, ho usufruito della loro preparazione e ho messo quello che più mi si addice per quello che voglio vedere in campo”, ha proseguito.

Pellegrini? Lo vedo più sereno

Inevitabile la domanda sul capitano Lorenzo Pellegrini fuori nelle ultime tre partite contro Tottenham, Atalanta e Lecce. “Non ho parlato dell’aspetto contrattuale, non so quello che voglia fare in futuro. È un ragazzo che merita, lo vedo più sereno anche negli allenamenti, comincia a prendere la porta e questo lo aiuterà anche nella sua autostima”, ha spiegato Ranieri che è stato interpellato sulla condizione di un altro senatore romanista, Bryan Cristante, e su quella del neo acquisto Soulé

“Ho recuperato tutti tranne Cristante. Soulé? È il futuro. È un ragazzo su cui io e la Roma contiamo molto, lo vedo vivo e tenteremo di tirargli fuori il meglio. Ogni partita deve farci dare il massimo, solo così si crea uno spirito di gruppo”, ha spiegato Ranieri. “Noi dobbiamo fare bene, abbiamo l’obiettivo di cercare di dare il massimo in ogni partita e vedremo cosa riusciremo a fare”, ha dichiarato Ranieri che quanto al recupero di Dobvyk ha spiegato che “innanzitutto deve tornare in una buona condizione fisica, gli infortuni e l’influenza su una struttura del genere incidono. Noi dobbiamo capire come va servito, l’ho spiegato e fatto vedere ma la prima cosa è che lui deve tornare al 100% perché quando uno della sua stazza non sta al meglio ne risente. L’innalzamento di autostima di tutta la squadra darà beneficio anche a lui”. 

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