I gol di Dallinga e Iling regalano la vittoria a Italiano, ma non bastano per la qualificazione alla fase successiva
Il Bologna rompe finalmente il ghiaccio in Champions League, ma è troppo tardi per la qualificazione alla fase successiva. La squadra di Italiano ha battuto per 2-1 in rimonta il Borussia Dortmund conquistando la sua prima vittoria nel girone. Tre punti che consentono al Bologna di salire a 5 punti, a -3 dal 24esimo posto occupato dal Manchester City impegnato mercoledì in casa del Psg, ma che non bastano per restare in corsa. Per le varie combinazioni il Bologna è aritmeticamente eliminato, ma i rossoblù escono a testa alta e resta la soddisfazione almeno di questa vittoria contro una delle squadre più blasonate in Europa. Inizio shock per il Bologna, che dopo un quarto d’ora è sotto di un gol per effetto di un rigore trasformato da Guirassy con un delizioso cucchiaio che per poco Skorupski non riesce a intercettare. Penalty concesso per una ingenua trattenuta di Holm in area su Anton. Da quel momento in poi inizia un’altra partita, perché la squadra di Italiano si riversa in attacco e sfiora a ripetizione il pareggio prima con Castro, poi con Ferguson e Orsolini (miracolo del portiere tedesco Kobel) poi ancora con Castro alla mezzora. Prima dell’intervallo, però, proprio Orsolini si fa male ed è costretto ad uscire. Al suo posto entra Samuel Iling-Junior. Nel secondo tempo il Bologna insiste e si rende ancora pericoloso con Ndoye, in rovesciata. Il Dall’Ara spinge i ragazzi di Italiano, che alla fine riescono a sfondare il muro giallo e nel giro di due minuti ribaltano il risultato: al 71′ pareggia Dallinga su assist perfetto di Odgaard, al 72′ è Iling-Junior a segnare il 2-1 con un tap-in vincente su un tiro di Dallinga respinto da Kobel. È festa comunque al Dall’Ara, anche se non serve per la qualificazione.
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