Secondo il tecnico "il Napoli è un capitolo chiuso"

La sconfitta di Napoli, le sirene inglesi del Manchester City che ammaliano Andrea Cambiaso, la frecciata di Danilo (“certe emozioni non si comprano con nessun progetto fantasioso”) nella lettera d’addio. Sono tanti i pensieri che affollano la testa di Thiago Motta in vista della sfida di Champions League con il Benfica, ultimo match del girone per una Juventus che naviga a metà del guado, già certa di un posto playoff ma troppo lontana per poter ambire con reali ambizioni a un posto nella top8.

Il primo stop in campionato obbliga però i bianconeri a una reazione d’orgoglio, anche perché il momento complicato che stanno attraversando Locatelli e compagni ha incupito un’ambiente che sembra aver smarrito l’entusiasmo iniziale e la fiducia nelle idee dell’ex tecnico del Bologna. “Napoli è un capitolo chiuso, adesso siamo concentrati e determinati a fare una grande prestazione contro il Benfica per ottenere il risultato che vogliamo, la vittoria – ha sottolineato in conferenza stampa – Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, è chiaro che non è stato sufficiente per il nostro obiettivo finale, ci siamo abbassati nella ripresa e in questi casi possiamo avere difficoltà. Tante cose sono fatte bene, altre dobbiamo migliorarle”.In una fase con mille voci di mercato, tanto in entrata quanto in uscita, l’assenza di Cambiaso fa parecchio rumore. “E’ rientrato in gruppo per aiutare la squadra ma in questo momento non si sente al 100% e ha preferito prendersi un po’ di tempo e curare del tutto il suo fastidio alla caviglia”, ha spiegato Motta, che non si è sbilanciato sull’eventuale impiego dal 1′ di Dusan Vlahovic, finito ai margini nel recente periodo. “Sta bene e fa parte del gruppo, vediamo se partirà dall’inizio – ha spiegato – La nostra esigenza è quella di vincere le partite, Dusan ha giocato tantissimo, sono convinto che aiuterà la squadra per l’obiettivo finale”.

L’ex giocatore di Inter e Psg dribbla invece la polemica sulle frasi d’addio di Danilo con una risposta di circostanza. “Gli faccio un grande ringraziamento pubblico per tutto ciò che ha dato a questa squadra e gli auguro il meglio per il futuro”, la replica del tecnico, che coccola Teun Koopmeiners, tra i più criticati sotto la sua gestione. “Qui non si punta il dito, ha dato tantissimo fino ad oggi e continuerà a dare il massimo – ha chiarito – Mai un fastidio, mai un infortunio, mai una lamentela. Quando la squadra funziona, i singoli vengono fuori. Tutti possiamo migliorare”. Il mondo Juve è in fibrillazione per i risultati che stentano ad arrivare, ma il club resta compatto dalla parte del tecnico scelto quest’estate per avviare un nuovo ciclo. “La società è stata sempre vicina sia a me che alla squadra, parliamo quotidianamente di tante cose che stiamo facendo bene e di altre che possiamo migliorare – ha evidenziato Motta – Siamo sereni dentro un contesto in cui sappiamo che la nostra esigenza è arrivare alle vittorie”.

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