I giallorossi si apprestano ad affrontare la squadra di Fabregas domenica alle 18
Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa in vista di Roma-Como, match valido per la 27esima giornata di Serie A che si disputerà domenica alle 18 allo Stadio Olimpico. Parlando della squadra allenata da Fabregas, l’ultima ad aver battuto i giallorossi che hanno poi inanellato 10 risultati utili consecutivi, il mister romanista l’ha paragonata al Parma degli anni Novanta .
“Come andare da dentista senza anestesia”
“Fabregas? Non so se sarebbe pronto, vi posso dire che arriverà in 3/4 anni al Como. Credo che il Como sia il Parma degli anni ’90. Sono una squadra destinata a salire in alto. Ho letto che Guardiola diceva che affrontare l’Atalanta è come andare dal dentista. Affrontare il Como ora è come andare dal dentista senza anestesia. Sono bravi e dovremmo essere super attenti”, ha dichiarato il tecnico di San Saba.
Futuro allenatore? Io consiglio e il presidente decide
Inevitabile una domanda sulla scelta del nuovo tecnico. “Mi hanno preso anche con questa mansione, posso consigliare ma poi sarà poi il presidente o la proprietà a dire questo e quello”, ha spiegato Ranieri che ha poi continuato: “Il mio compito è dare un ampio ventaglio di persone che possono guidare la Roma, poi sarà la proprietà a scegliere. I ragazzi sanno che siamo tutti sotto esame. Hanno sofferto molto nella parte centrale del campionato e adesso stanno raccogliendo. A me non dà fastidio, neanche alla squadra. Voi potete sbizzarrirvi”.
“Giuro che ho sondato solo le squadre che affrontiamo. Parliamo di calcio attuale, domenica ci aspetta una partita tremenda. Guardate quel Nico Paz che fenomeno che è, guardate Diao. È una squadra che gioca molto bene. Il Como è una squadra”, ha aggiunto.
“De Rossi? Deve fare suo percorso e poi tornerà alla Roma”
“De Rossi può essere il nuovo tecnico? È un grande allenatore. Deve fare il suo percorso e poi tornerà alla Roma più forte di prima”, ha risposto Ranieri a chi gli chiedeva dell’ex capitano ed ex tecnico giallorosso. “Credo che la presidenza si fidi di me. Dirò di ogni allenatore pregi e difetti, poi saranno loro a chiedermi altre delucidazioni. I nomi che porto sono nomi in cui credo. Ognuno di noi ha pregi e difetti per cui credo che il presidente abbia il dovere di dire la sua. Io porterò i nomi che reputo validi per guidare la Roma”, ha aggiunto.
Dovbyk sta recuperando, riscatto Saelemakers non dipende da me
Parlando della rosa e di chi ci sarà domenica contro i lariani Ranieri ha parlato di Dovbyk. “Lui centravanti del futuro? Intanto godiamocelo quest’anno. Il ragazzo sta recuperando, da domani dovrebbe stare a mia disposizione. Nel calcio stiamo tutti sotto esame, non solo Dovbyk, dal numero 1 al numero 26 in rosa”. Poi su Hummels ha aggiunto: “Io al ragazzo non chiedo del futuro. Gli ho detto che un giocatore come lui è un punto di riferimento e un esempio per tanti giovani. La scelta è sua e bisogna rispettarla. Cerco di mettere quelli che reputo giusti per battere gli avversari. Guardo gli allenamenti e mi convinco delle scelte, guardandoli giocare. Lui è tornato ed è disponibile”, ha aggiunto. Quanto alla gestione della squadra “credo che un giocatore è difficilissimo che da quando inizia il campionato a quando finisce possa stare sullo stesso livello. Non credo che se tu gestisci lo stato di forma, duri 12 mesi. La mia esperienza mi porta a dire che un giocatore ha 3-4 mesi di forma e poi ha un calo. Bisogna vedere se il calo non crea problemi o serve cambiarlo. Questo è il mio modo di pensare”, ha aggiunto. “Gourna-Douath? Lo sto conoscendo meglio. Adesso la squadra è come un orologio che funziona alla perfezione, aspetto prima di inserire altri ingranaggi. Vale per lui e per i nuovi. Riscatto di Saelemakers? Non dipende da me, posso dare i miei giudizi tecnici. I giudizi economici non mi appartengono”, ha concluso. Quanto all’ipotesi di Burdisso nuovo dirigente “l’ho visto pure a San Siro”.
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