Il ministro dello Sport: "Lavoriamo su contrasto a economie criminali"

“Sul tema delle scommesse, ho rispetto per le posizioni altrui. Mi indigna sentirmi dire che sono asservito a logiche di interessi terzi, perché a me interessa solo il bene comune. Poi possiamo avere idee diverse su come si persegua. Secondo me ripristinare la pubblicità determina un discrimine tra il gioco legale e l’illegale, e c’è l’impegno a reinvestire parte delle risorse per il contrasto” alla ludopatia. Lo ha detto il ministro dello Sport, Andrea Abodi, nel corso di una conferenza stampa in Senato sulla riforma del calcio.

Abodi: “Lavoriamo su contrasto a economie criminali”

“Sul versante del contrasto alle economie criminali nel mondo dello sport stiamo lavorando di concerto con i ministri Piantedosi e Nordio per contrastare i fenomeni delle scommesse illegali, e anche per monitorare il mondo delle curve circoscrivendo i fenomeni di infiltrazione criminale, ripristinando la legalità anche all’interno degli stadi. Per l’iscrizione al campionato si verificherà anche la tecnologia, perché vogliamo puntare a superare le barriere, i rostri, la cattività a cui sono costretti i tifosi in certi stadi grazie alla tecnologia”, ha aggiunto Abodi. 

Salvini: “Azzardo è problema, di pubblicità scommesse parleremo a Palazzo Chigi”

“Non gioco d’azzardo ma ritengo che sia un problema” e sul voto in Commissione in Senato che riapre alla pubblicità nel calcio “come governo ne parleremo, guardando quello che fanno gli altri Paesi europei”. Così il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini uscendo da Sala Nassirya in Senato.

Se condivido ancora la frase ‘Investire sul gioco d’azzardo è un segnale di un Paese fallito’? “Sì, ma oggi faccio il ministro dei Trasporti, quindi la domanda fatela a qualcun altro”, ha poi risposto ai cronisti che gli chiedono conto di quando, nel 2015, disse ‘Un Paese che campa sul gioco d’azzardo è fallito’. 

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