La famiglia del Pibe in aula in Argentina

Ha preso il via nel tribunale argentino di San Isidro a Buenos Aires il processo all’equipe medica, composta da sette persone, che aveva in cura Diego Armando Maradona e che è accusata di negligenza per la scomparsa del pibe avvenuta il 25 novembre 2020 per un arresto cardiaco.

La famiglia del Pibe presente in aula

Tre giudici saranno chiamati a decidere se gli imputati, tra cui un neurochirurgo, uno psichiatra e alcuni membri dello staff sanitario, verranno giudicati colpevoli di omicidio colposo, per il quale è prevista una pena fino a un massimo di 25 anni. La famiglia del Pibe de oro era presente in aula. Le figlie più grandi di Maradona, Dalma e Giannina, erano sedute in prima fila vicino a Veronica Ojeda, ex compagna del campione argentino, e a Jana, un’altra delle sue figlie.

Riflettori puntati sul neurochirurgo Leonardo Luque

I riflettori sono puntati sul neurochirurgo Leonardo Luque, medico personale di Maradona negli ultimi quattro anni di vita, che ha eseguito un intervento chirurgico per rimuovere un coagulo di sangue dal cervello dell’ex calciatore poche settimane prima della sua morte.

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