Obbligo di dimora per nove ultras della Cavese per gli scontri con la polizia in occasione della partita interna con il Latina del 29 settembre scorso, gara valevole per il campionato di serie C. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Nocera Inferiore. Secondo la ricostruzione dei fatti risultante dalle indagini compiute, una frangia ultras della tifoseria campana, composta da soggetti travisati e armati di bastoni, bottiglie di vetro e fumogeni, poneva in essere una violenta aggressione contro gli operatori della Polizia di Stato, schierati in servizio di Ordine Pubblico, attuando un vero e proprio blocco stradale che culminava, addirittura, con il lancio di un potente ordigno esplosivo in direzione dei poliziotti detonato a pochi metri dai loro piedi. Il tutto avveniva in pieno centro cittadino di Cava De’ Tirreni (Salerno) ove sono ubicate diverse attività commerciali e dinanzi numerosi automobilisti e utenti della strada, i quali, spaventati ed impauriti dall’azione violenta in corso, si vedevano costretti ad effettuare manovre repentine per evitare di essere coinvolti negli scontri e – addirittura – a rifugiarsi all’interno delle suddette attività

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