Andata dei quarti all'Allianz Arena: segna Lautaro, pareggia Muller e poi Frattesi firma la rete decisiva
L’Inter si impone per 2-1 in casa del Bayern Monaco all’Allianz Arena, nell’andata dei quarti di finale di Champions League. I gol di Lautaro Martinez al 38′, di Thomas Muller all’85’ e di Frattesi all’88’. La gara di ritorno è in programma a Milano mercoledì 16 aprile.
Bayern Monaco-Inter, prima sconfitta per i bavaresi in Europa in 4 anni
Due schiaffi al Bayern Monaco e l’Inter ‘vede’ la semifinale di Champions League. I nerazzurri di Simone Inzaghi si impongono per 2-1 all’Allianz Arena nell’andata dei quarti di finale con una prestazione tatticamente perfetta e con un cuore enorme. Per i bavaresi è la prima sconfitta in casa in Europa dopo quattro anni. Solida e chiusa in difesa, l’Inter ha colpito con le sue micidiali ripartenze sfruttando una difesa del Bayern Monaco evidentemente non all’altezza. Nel primo tempo ci pensa Lautaro Martinez a sbloccare il risultato, nella ripresa l’assedio inevitabile dei bavaresi porta al pareggio dell’eterno Muller a cinque minuti dalla fine. Ma l’Inter non si scompone e due minuti dopo con un’altra micidiale azione in contropiede trova il 2-1 finale con Frattesi, che si conferma centrocampista con il vizio del gol. Con questa vittoria l’Inter si pone in posizione di grande vantaggio in vista della gara di ritorno, in programma a San Siro mercoledì 16 aprile, ai nerazzurri basterà anche un pareggio per andare avanti mentre il Bayern sarà costretto a vincere con almeno due gol di scarto. Nel Bayern, Kompany deve rinunciare all’infortunato Neuer, c’è Urbig in porta. In difesa assenti anche Upamecano e Davies, il tecnico belga schiera a sorpresa un reparto a tre con Stanisic e Kim ai lati di Dier. Il centrocampo è affidato a Kimmich e Goretzka, mentre sulle fasce giocano Laimer e Guerreiro. Davanti il tridente composto da Olise, Kane e Sané vista la pesante assenza di Musiala. Nell’Inter, Inzaghi schiera in difesa l’ex Pavard, Acerbi e Bastoni davanti all’altro ex Sommer. In mezzo al campo Calhanoglu stringe i denti e gioca con Barella e Mkhitaryan, mentre sulle fasce spazio a Darmian e Carlos Augusto con Dimarco inizialmente in panchina. In attacco spazio alla coppia Lautaro-Thuram.
Bayern Monaco-Inter, in gol Martinez e Frattesi per i nerazzurri
Come prevedibile è il Bayern a fare la partita, con l’Inter più attendista anche se Inzaghi in panchina si sgola invitando la squadra a non lasciare l’iniziativa ai tedeschi. Bayern pericoloso in avvio con un sinistro rasoterra di Olise sul secondo palo, di poco largo. La replica nerazzurra con un destro da fuori area di Calhanoglu respinto dalla difesa bavarese. Il Bayern prova con la manovra avvolgente ad innescare Kane, che poco prima del quarto d’ora di testa trova Sommer pronto. Bavaresi in forcing e ancora pericolosi in area prima con Guerreiro e ancora con Olise, in entrambe le circostanze si salva ancora Sommer. Poi poco prima della mezzora è clamorosa l’occasione fallita da Kane, che servito da Guerreiro davanti a Sommer calcia incredibilmente sul palo. Scampato il pericolo, la squadra di Inzaghi prova a compattarsi e ad alzare il baricentro tanto da sfiorare a sua volta il vantaggio con un bell’inserimento di Carlos Augusto che da ottima posizione calcia però di sinistro sull’esterno della rete. I nerazzurri prendono coraggio e hanno un’altra chance con Lautaro, servito splendidamente in profondità da Barella, che controlla però male il pallone e viene fermato da Kim. E’ il preludio al gol che arriva meritato al 38′ firmato da Lautaro con un esterno destro di prima intenzione da centro area, su sponda arretrato di tacco di Thuram. Difesa del Bayern sorpresa.
Nella ripresa i bavaresi si riversano nella metà campo avversaria, l’Inter si difende con ordine e decisione in attesa di trovare l’imbucata giusta per colpire ancora in contropiede. Come con Thuram che sfonda ancora a sinistra, serve in mezzo per Lautaro che però non ci arriva. La ThuLa può colpire ancora poco dopo, ma questa volta è Urbig a dire no al Toro. Il Bayern però non molla e con l’orgoglio continua a spingere e a rendersi pericoloso con Sanè in area, la difesa nerazzurra chiude bene. Con il passare dei minuti l’Inter si chiude sempre di più a difesa dell’area di rigore chiudendo tutti gli spazi alla manovra bavarese. Padroni di casa pericolosi allo scoccare dell’ora di gioco con un colpo di testa di poco alto di Stanisic, su cross di Lainer. Ci prova anche Guerreiro con un esterno sinistro dal limite che termina di poco alto. A venti dalla fine Inzaghi inserisce forze fresche: dentro Frattesi per l’ammonito Mkhitaryan e Bisseck per un esausto Darmian. Nel Bayern, invece, entrano Gnabry per Guerreiro e Muller per Sanè. Ormai i bavaresi premono a pieno organico e assediano la porta di Sommer, l’Inter barcolla e alla fine crolla all’85’ quando proprio il veterano Muller firma l’1-1 con un destro vincente da due passi su assist di Lainer. Sulle ali dell’entusiasmo ora il Bayern prova anche la rimonta con Kane che impegna Sommer dal limite. Ma le emozioni non sono finite qui, perchè all’87’ ancora con un mortifero contropiede innescato da Lautaro, Carlos Augusto e Frattesi confezionano il gol del 2-1 che vale un piede e mezzo in semifinale.
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