Il Bologna nei minuti di recupero supera l’Inter 1-0 nella gara valida per la 33ma giornata di Serie A, giocata al ‘Dall’Ara’. Decide Orsolini al 94′ con un gol spettacolare in semirovesciata.
Il Bologna conquista tre punti preziosi in chiave Champions scavalcando la Juventus e portandosi al quarto posto a 60 punti, anche se i bianconeri hanno una partita in meno. I nerazzurri restano fermi a 71 punti appaiati al primo posto dal Napoli.
Bologna ancora fatale per l’Inter che cade al ‘Dall’Ara’ tramortita da un gol capolavoro di Orsolini e vede ora definitivamente riaprirsi la corsa scudetto con il Napoli appaiato in vetta. Come nel 2022, quando il ko costò di fatto lo scudetto, la sconfitta in terra emiliana ha un peso specifico particolare per la squadra di Inzaghi ‘freddata’ dalla mossa tattica di Vincenzo Italiano che per trequarti di gara a tenuto in panchina il suo bomber per poi schierarlo al 70′, il tempo necessario scardinare le geometrie avversarie, mettere sabbia nell’ingranaggio nerazzurro e fare centro con una semirovesciata che lo stesso attaccante ricorderà per tutta la carriera.
Il Bologna celebra una Pasqua di festa, perchè i tre punti consentono ai rossoblù di scavalcare momentaneamente in classifica la Juventus e di issarsi al quarto posto cullando sogni da Champions. Non dovevano essere erano un’ossessione, come aveva proclamato alla vigilia del big-match lo stesso Italiano, ma ora rischiamo di diventare una solida realtà.
Il ko dell’Inter rischia invece di contaminare il finale di stagione dei campioni d’Italia, impegnati nella semifinale di Coppa Italia contro l’Inter e poi in quella di Champions contro il Barcellona. La sorpresa del match sta tutta all’inizio con la scelta di italiano di schierare Ndoye, Odgaard e Domiguez, lasciano Orsolini in panchina. L’Inter parte forte con Lautaro che impegna Ravaglia con un pallonetto e con Carlos Augusto che di testa sfiora il palo di destra. Il Bologna però non si disunisce e al 17′ risponde con Ndoye che resiste al pressing di Carlos Augusto, punta l’area di rigore e prova la conclusione da fuori con il mancino e palla poco lontano dal palo. Ma è al 28′ che il Bologna va vicino al gol: ancora Ndoye salta secco Acerbi sul fondo di destra, crossa basso verso il limite dell’area piccola dove Dallinga colpisce di destro a botta sicura: decisiva l’opposizione di Pavard che esulta come e avesse realizzato un gol. Nella parte conclusiva del primo tempo il Bologna cala leggermente nella velocità della manovra e l’Inter cresce e si fa pericoloso con un contropiede nel quale Barella prova a sorprendere Ravaglia.Nella ripresa il Bologna appare più disordinato mentre l’Inter alza il baricentro.
Ma ad emergere è soprattutto la tensione in campo. Il match sale infatti di intensità anche a livello di nervosismo con l’arbitro che espelle in un colpo solo sia Italiano che il vice allenatore nerazzurro Massimiliamo Farris. L’Inter prova a scardinare i rossoblù anche con scambi corti e un pressing alto ma i rossoblù reggono l’urto. E’ una ripresa molto fallosa, spezzettata e scorbutica e serve un guizzo per sbloccarla. Inzaghi dopo oltre un’ora di gioco ricorre così alla panchina fa entrare Dimarco al posto di Bastoni e pochi minuti dopo Taremi al posto di Correa. Dentro anche Frattesi per Mkhitaryan (ammonito come Bastoni).
I campioni d’Italia provano subito ad aumentare la spinta, attaccare l’area avversaria con continuità e va vicinissima al vantaggio all’83. Su una rimessa laterale dalla sinistra di Carlos Augusto Ravaglia perde il pallone con la sfera che colpisce il palo. Sulla sfera arriva Taremi che conclude quasi a porta vuota ma Miranda respinge. L’arbitro però poi ferma il gioco per un fallo iniziale di Lautaro. Il Bologna non si fa intimorire, si getta in avanti spinta da Orsolini entrato al 70′ per Dominguez (dentro anche Castro e Cambiaghi per Ndoye e Dallinga). E proprio lui, al 94′ su una lunga rimessa laterale di Miranda con Bisseck che prolunga di testa, si fa trovare pronto,: è prima abile nello sfilarsi dalla marcatura di Dimarco e poi lesto a concludere con una semirovesciata che fa impazzire di gioia il ‘Dall’Ara’. Inter beffato mentre il Bologna sogna, travolto di gioia dalle lacrime di Orsolini.