Vertici in vista del Dpcm. Boccia: "Stop spostamenti tra Regioni e coprifuoco imprescindibile"

Fermare, a partire dal 21 dicembre, la mobilità tra le regioni gialle per impedire una nuova impennata dei contagi dovuta agli spostamenti sotto Natale, valutando però alcune eccezioni, come i ricongiungimenti familiari e le seconde case. Sarebbe questa l’ipotesi sulla quale stanno ragionando Giuseppe Conte e i ministri di maggioranza. Diverse perplessità, invece, sulla possibilità di lasciare possibilità di movimento a chi deve raggiungere un albergo. “E’ molto più controversa”, viene riferito. La definizione del quadro, comunque, secondo diverse fonti, resta “in alto mare”, anche dopo il confronto tra l’esecutivo e gli enti locali. Poi riunione tra Conte e i capidelegazione di maggioranza.

“Per i giorni di festa maggiori restrizioni; poi a inizio anno incrociamo piano vaccini”: così, secondo quanto si apprende, il ministro della salute, Roberto Speranza, nel corso dell’incontro con Regioni, Upi e Comuni. Il dpcm vedrà domani il passaggio parlamentare con le comunicazioni del ministro della Salute, Roberto Speranza, e secondo quanto si apprende, sarà firmato nella giornata del 3 dicembre per andare in gazzetta e coprire ordinanze di salute.

Un incontro che secondo il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, “è andato bene, è stato costruttivo” e ha ribadito che “punto fermo del Dpcm sono i limiti di orario, il cosiddetto ‘coprifuoco’. I limiti sono rigorosi seri e li stiamo rispettando, vogliamo mantenerli per il periodo che abbiamo di fronte. Non devono esserci deroghe. Questo rende tutto chiaro, cioè che si può restare in casa coi cari anche in giornate in cui si andava per strada a festeggiare come a Capodanno. Vanno limitati gli assembramenti“.

E sugli spostamenti ha aggiunto: “Le aree gialle proponiamo che abbiano un divieto di mobilità temporaneo, si deciderà nel confronto finale domani in parlamento” sul Dpcm “e lo proponiamo, dopo i sacrifici fatti in queste settimane e anche allla lcue di quelli fatti dagli operatori sanitari”, ha aggiunto il ministro Boccia all’evento di Confindustria Servizi Hcfs, il digital Talk dedicato al tema di Igiene, pulizie e sicurezza per la ripartenza del Paese dal titolo ‘I Servizi per la vita’.

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