In arrivo copertura per 20 milioni di persone. Londra: "Standard rispettati"
Il Regno Unito ha dato il via libera all’uso di emergenza del vaccino contro il Covid-19 sviluppato dall’azienda tedesca BioNTech in collaborazione con la statunitense Pfizer. L’agenzia del farmaco britannica, Mhra, ha consentito la somministrazione delle dosi alla popolazione, in anticipo rispetto alle authority statunitense ed europea, la Fda e l’Ema, che si esprimeranno sul candidato più avanti. Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato che la distribuzione inizierà a partire dalla prossima settimana.
Il Regno Unito è stato “il primo Paese al mondo ad avere un vaccino approvato clinicamente per la fornitura“, ha detto il ministro della Sanità Matt Hancock, sottolineando che questo è stato possibile grazie alla Brexit, che ha permesso a Londra di agire in autonomia rispetto a Bruxelles.
L’accelerazione britannica ha destato sospetti sulla regolarità della procedura. “La nostra è più accurata di quella del Regno Unito”, ha tenuto a specificare la commissaria Ue alla Salute Stella Kyriakides. Per fugare i dubbi la dottoressa June Raine, a capo della Mhra, ha assicurato che gli standard sono stati rispettati e che non è stata presa “alcuna scorciatoia”. Gli esperti hanno lavorato “24 ore su 24, con attenzione e metodo”, “sono state esaminate più di 1.000 pagine di dati”, ha rimarcato.
La protezione dei vaccini “ci consentirà di riappropriarci delle nostre vite e di rimettere in moto l’economia”, ha esultato Johnson. Pfizer inizierà immediatamente a spedire forniture limitate nel Regno Unito e si sta preparando per una distribuzione ancora più ampia qualora dovesse ricevere un via libera simile dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti. La decisione è prevista già per la prossima settimana.
Il ceo dell’azienda statunitense Albert Bourla ha definito la decisione “un momento storico“. “Ci stiamo concentrando per muoverci con lo stesso livello di urgenza per fornire in modo sicuro un vaccino di alta qualità in tutto il mondo”, ha scritto in una nota. Il Regno Unito ha ordinato le dosi per 20 milioni di persone, ma non è chiaro quante ne arriveranno entro la fine dell’anno. Il governo di Londra ha affermato che i primi a essere immunizzati saranno gli operatori sanitari e gli ospiti delle case di cura, seguiti dagli anziani. Gli studi clinici hanno mostrato un’efficacia del vaccino, che utilizza l’Rna messaggero, al 95%.
La corsa al vaccino procede anche nell’Unione europea e oltre oceano. Il comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Ema ha avviato la revisione ciclica del candidato sviluppato dall’azienda Janssen-Cilag del gruppo Johnson & Johnson. In Russia il presidente Vladimir Putin ha annunciato una vaccinazione di massa della popolazione a partire dalla prossima settimana grazie alla produzione dello Sputnik V, mentre in Turchia il programma di immunizzazione dovrebbe prendere il via l’11 dicembre. In Giappone il Parlamento ha approvato una nuova legge sulla distribuzione del vaccino che le autorità hanno assicurato sarà gratuito per tutti i residenti.
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