Il commissario per l'emergenza: " Sarà gratuito ma non obbligatorio per chi vive in regola nel nostro paese"
Il commissario per l’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri spiega il piano per i vaccini anti-Covid in Italia. “Nell’ipotesi che gli istituti di certificazione europei e italiani forniranno le autorizzazio nei alla messa in commercio dei vaccini sarà possibile che in Italia, da gennaio e fino a marzo 2022 arrivino 202 milioni di dosi, se la pianificazione oggi programmata sarà prevista”, ha detto Arcuri ai microfoni di ‘Mezz’ora in più, su Rai3. “Visto che ogni cittadino dovrà farsi due volte il vaccino, a distanza di qualche settimana, questo vuol dire che possiamo vaccinare fino a 101 milioni di persone – dice il commissario -. Se le date saranno rispettate, potremo vaccinare tutti gli italiani, perché avremo le dosi che servono”. Dunque, “pensiamo di poter vaccinare entro settembre fino a 60 milioni di italiani”.
“Tutte le persone che vivono in Italia, con delle regole che vanno stabilendosi, dovranno avere la possibilità di essere vaccinati, nei limiti delle regole. Sarebbe importante che tutte le persone che attraversano le nostre strade, non clandestinamente, siano vaccinate”, sottolinea Arcuri che chiarisce: “Il vaccino sarà gratuito ma non obbligatorio”. “I primi 300 punti di distribuzione per il vaccino Pfizer saranno presidi ospedalieri”, fa sapere poi il commissario per l’emergenza.
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