Così il presidente della Repubblica durante la cerimonia di auguri di Natale e di Capodanno al corpo Diplomatico
“Auspico che i segnali di speranza che giungono sul fronte dei vaccini ci possano presto consentire di superare le difficoltà per tornare a incontri in presenza diretta“. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la tradizionale cerimonia di presentazione degli auguri di Natale e di Capodanno al corpo Diplomatico, aggiungendo che “è imperativo comune arginare tutte le conseguenze della pandemia e non soltanto sul piano sanitario, compresa la necessità di garantire l’accesso di tutti i popoli alle iniziative di immunizzazione, per dovere di solidarietà e per sicurezza comune”.
“L’anno che va chiudendosi, profondamente e drammaticamente segnato dalla pandemia, impone a tutti noi severe riflessioni. La diffusione del Covid-19 ha mostrato che le sfide non sono contenibili in un singolo angolo del mondo, e dunque ci riguardano tutti, ci impongono di non chiuderci ciascuno in se stesso, di non volgere il nostro sguardo illusoriamente dall’altra parte”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la tradizionale cerimonia di presentazione degli auguri di Natale e di Capodanno al corpo Diplomatico.
“Non vi è altra scelta che infondere nuovo vigore al multilateralismo, contro resistenze che, mascherate con il rilancio di polverose parole d’ordine nazionalistiche, sono inevitabilmente causa di tensioni, crisi e povertà” e “l’aspirazione di gran parte dell’umanità è quello di poter, nel 2021, realizzare una svolta. Un desiderio che i Governi di tutto il mondo debbono saper raccogliere, arricchendo ancor di più la rete di collaborazione internazionale”, ha concluso il Capo dello Stato.
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