Roma sospende i voli dal Regno Unito. Tre positivi sul volo Londra Palermo. Ricciardi accusa: "Hanno taciuto per mesi"
La nuova variante di coronavirus in arrivo da Londra mette in allarme il mondo e spinge l’Europa, Italia compresa, a sospendere i voli con la Gran Bretagna. Una decisione arrivata dopo che il governo di Boris Johnson ha lanciato l’allarme su una nuova forma di Covid, dovuta a una mutazione del virus, riscontrata tra i sudditi della Regina Elisabetta. Una linea dura quella voluta dal ministro Speranza, concordata anche con Francia e Germania. Secondo il titolare della Salute, i numeri delle ultime ore Oltremanica (36mila nuovi casi) “sono la prova che questa variante abbia una capacità di trasmissione molto maggiore della precedente”. A mettere in allarme il ministro, come lui stesso ha spiegato, è il fatto che questa variante “sembra avere un impatto sul Rt, l’indice di trasmettibilità, molto più forte, ha la stessa forza sulle persone, non è più violenta, ma aumenta i numeri”.
“Come Governo abbiamo il dovere di proteggere gli italiani. La nostra priorità è tutelare l’Italia e i nostri connazionali”, ha invece dichiarato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, facendo eco alle parole di Speranza. Per quanto riguarda i dettagli dell’ordinanza, i collegamenti con il Regno Unito saranno interrotti fino al 6 gennaio mentre il governo è andato in pressing sulle regioni a cui ha chiesto di fare ulteriori accertamenti sui positivi già individuati nei giorni scorsi in arrivo proprio da quei luoghi.
Nel frattempo, dopo il primo caso individuato a Roma è notizia delle ultime ore quella di tre tamponi positivi e due dubbi emersi dai test molecolari effettuati sui 134 passeggeri e sei componenti dell’equipaggio del volo Ryanair proveniente da Londra e atterrato ieri sera a Palermo. I tamponi antigenici rapidi effettuati dai medici dell’Asp di Palermo e dell’Usmaf avevano dato esito negativo.
Sulla variante inglese è intervenuto anche il consulente del ministero della Salute, Walter Ricciardi, che in un’intervista al Messaggero ha dichiarato: “La cosa che mi fa arrabbiare è che a settembre gli inglesi sapevano già che era in circolazione questa variante. Hanno taciuto, non ci hanno avvertito. Ora serve il lockdown o comunque misure molto severe”. Anche Ricciardi, come altri studiosi, ha confermato che non sembra alterata “la capacità protettiva del vaccino” mentre si è detto d’accordo con la chiusura del voli. “Di fronte a questa nuova variante che è già in Italia, temo che chiusure severe siano inevitabili”, ha poi concluso l’accademico.
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