Il 43enne è morto per arresto cardiaco poche ore dopo essersi vaccinato. Draghi sente von der Leyen: "No nessi tra casi trombosi e vaccino Astrazeneca"
La Procura di Siracusa ha disposto il sequestro del lotto di vaccini AstraZeneca a cui apparteneva la dose inoculata a Stefano Paternò, il sottufficiale della Marina militare in servizio ad Augusta, morto per arresto cardiaco poche ore dopo essersi vaccinato. Lo ha detto a LaPresse il procuratore di Siracusa Sabrina Gambino
L’autopsia sul corpo del 43enne verrà eseguita venerdì. Iscritte nel registro degli indagati per omicidio colposo tutte le persone che hanno avuto a che fare con la vaccinazione di Stefano Paternò. In tutto si tratta di una decina di persone. “Stiamo ultimando le iscrizioni nel registro degli indagati”, ha chiarito il procuratore, precisando che vista la situazione si è trattato di “un atto dovuto”.
Draghi sente von der Leyen: “No nessi tra casi trombosi e vaccino Astrazeneca”
Mario Draghi ha avuto un colloquio telefonico con Ursula Von der Leyen. Lo rende noto palazzo Chigi spiegando che dalla conversazione è emerso che non c’è alcuna evidenza di un nesso tra i casi di trombosi registrati in Europa e la somministrazione del vaccino Astrazeneca.
Aifa: Per ora no nessi causalità tra AtraZeneca ed eventi avversi
Al momento non è stato stabilito “alcun nesso di causalità” tra la somministrazione del vaccino AstraZeneca e “alcuni eventi avversi gravi” verificatisi in concomitanza con la somministrazione del vaccino di cui anche in Italia è stato sequestrato un lotto. E’ quanto si legge in una nota Aifa.
Ema: Ok uso AstraZeneca in attesa di indagini
Il Comitato per la sicurezza dell’Ema (Prac) ha stabilito che i benefici del vaccino contro il Covid-19 AstraZeneca continuano a superare i suoi rischi e che questo può continuare a essere somministrato mentre sono in corso le indagini sui casi di coaguli di sangue rilevati in alcune persone a cui è stato somministrato il siero. Lo riferisce l’Ema in una nota.
Agenzia farmaco Gb: No conferma coagulo causato da siero AstraZeneca
L’ente regolatore per i farmaci britannico (Mhra) ha dichiarato che non c’è alcuna conferma che il coagulo di sangue segnalato in Danimarca sia stato causato dal vaccino AstraZeneca. “Le persone dovrebbero comunque farsi inoculare il vaccino contro il Covid-19” quando è il loro turno, ha precisato. Il commento dell’Mhra è giunto dopo che la Danimarca ha sospeso l’uso del siero di AstraZeneca. La decisione, hanno riferito le autorità danesi, è “basata su un principio di precauzione” e sul fatto che una persona che ha sviluppato un coagulo di sangue dopo la vaccinazione è morta.
Norvegia e Danimarca hanno sospeso l’uso di AstraZeneca per precauzione.
Le autorità sanitarie danesi hanno temporaneamente interrotto la somministrazione dei vaccini AstraZeneca contro il Covid-19, a seguito di segnalazioni di potenziali effetti collaterali che riguardano coaguli di sangue. Lo ha riferito Copenhagen Post. La sospensione durerà 14 giorni ed è decritta come misura precauzionale. Stesso provvedimento in Norvegia. “Questa è una decisione cautelativa”, ha detto in una conferenza stampa Geir Bukholm, direttore della prevenzione e del controllo delle infezioni all’Istituto norvegese di sanità pubblica
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