Vaccinati parenti e altre persone che non ne avevano diritto

(LaPresse) Diciotto casi di vaccini a ‘furbetti’ che non ne avevano diritto in una rsa torinese. I carabinieri del Nas e i militari dell’Arma di Torino hanno depositato stamattina in procura a Ivrea le risultanze investigative sviluppate sulle vaccinazioni eseguite all’interno di una struttura residenziale per anziani in provincia di Torino. Sono complessivamente 21 le persone denunciate tra dirigenti di struttura e persone che indebitamente hanno ottenuto la sottoposizione al vaccino, sia della prima che della seconda dose entrambe inoculate nel corso dello scorso mese di gennaio, inclusi anche dei parenti. Nello specifico, i carabinieri hanno sottoposto all’attenzione dell’autorità giudiziaria la posizione dei dirigenti della struttura – direttore di struttura, direttore sanitario e presidente dell’associazione gerente la struttura stessa – ritenuti responsabili di aver consentito, tramite raggiri, la sottoposizione al vaccino non solo agli ospiti e al personale sanitario lì in servizio, ma anche a parenti e amici o persone estranee alla rsa.

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