La psicologa forense commenta le parole del premier in conferenza stampa sui vaccini agli psicologi
“Le frasi del presidente Draghi sono discutibili e da censurare“. Lo dice a LaPresse Roberta Bruzzone, psicologa forense, commentando le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi e sottolinea: “È stata una uscita infelice”. “Gli psicologi stanno facendo un lavoro enorme e capillare in questa pandemia – afferma – E ha fatto bene ad alzare la voce anche il Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi”. “La nostra categoria professionale, tra l’altro riconosciuta come professione sanitaria – aggiunge – è fondamentale per le ripercussioni che la pandemia sta avendo sulle persone. Non c’è salute senza salute psichica”. “Personalmente non sono ancora vaccinata – spiega – ma è prevista dal decreto la possibilità di farlo per le categorie del mondo sanitario. Ci sono colleghi che lavorano nelle rsa, negli ospedali. Che hanno prestato aiuto e sostegno anche alle famiglie che hanno perso i loro cari a causa del covid”.
“Corriamo gli stessi rischi di chi è in corsia – aggiunge – e potremmo essere veicolo di contagio”. Bruzzone ricorda che “non è stata fatta alcuna pressione” per ottenere una corsia preferenziale e vaccinarsi in anticipo e che gli psicologi “stanno dando prova di grande maturità”. “Spesso, negli ultimi 12 mesi – sottolinea – mi sono ritrovata a indirizzare persone che chiedevano aiuto a miei colleghi. Nella maggior parte dei casi, le persone vivono situazioni di tipo ansioso o depressivo, presentando tutti i segnali dello stress post traumatico”. “Moltissimi sono giovani – conclude – che senza l’aiuto di uno psicologo sarebbero alla deriva”.
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