Sono stati 15.370 i casi registrati nelle ultime 24 ore, 310 i morti

L’Italia ha ricevuto altre 400mila dosi di vaccino Moderna. Il siero è stato recapitato ieri sera all’hub nazionale vaccini della Difesa, all’aeroporto militare di Pratica di Mare nel giorno in cui il Paese ha annunciato il record di vaccinazioni, 347.279, (registrato venerdì). Il lotto verrà distribuito alle Regioni a partire da domenica, stando a quanto riferito dalla struttura commissariale per l’emergenza Covid-19, guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo. Nel complesso il Paese ha effettuato 14.785.115 somministrazioni per un totale di 4.374.184 persone vaccinate. E il ministro della Salute, Roberto Speranza, annuncia: “Accelereremo ancora nelle prossime settimane”.

Il giorno dopo l’annuncio delle riaperture, previste per il 26 aprile (con il Trentino che prepara la fuga in avanti per lunedì per bar e ristoranti), risultano in diminuzione i nuovi casi di coronavirus. Sono 15.370 quelli registrati in 24 ore (venerdì erano stati 15.943, una differenza di 573) per un totale di 3.857.443. In netto calo i decessi: 310 in un giorno contro i 429 delle 24 ore precedenti.

Leggera flessione per il tasso di positività (il rapporto tra positivi e test) al 4,6% calcolato su 331.734 test. Questi ultimi il giorno precedente erano stati circa 4mila in meno, per un tasso di positività al 4,9%. In tutto, in Italia sono stati registrati 3.857.443 e 116.676 decessi da inizio pandemia.

Ancora segnali positivi dalle terapie intensive, dove i ricoveri sono diminuiti di altre 26 unità. Con 163 nuovi ingressi giornalieri i pazienti in rianimazione sono ora 3.340. Per quanto riguarda i reparti ordinari sono stati segnalati 643 letti occupati in meno, per un totale di 24.100.

Venendo alle regioni, la più colpita è ancora una volta la Lombardia con 2.546 nuovi casi, seguita dalla Campania (in zona rossa) con 2.232 infezioni. Subito dopo arriva la Puglia (in rosso) con 1.525 casi e Lazio con 1.378. E proprio l’assessore alla Salute del Lazio, Alessio D’Amato, ha fatto sapere che la Regione si è organizzata per il green pass: “Sono stati caricati circa mezzo milione di certificati vaccinali nel fascicolo sanitario elettronico per gli assistiti del Lazio che hanno completato il percorso vaccinale. Il 15% ha già consultato il proprio attestato vaccinale che ha un sigillo digitale di garanzia la cui autenticità è verificabile attraverso la app Salute Lazio ed è disponibile anche in lingua inglese. Il Lazio è pronto per la ‘green card'”.Intanto nel mondo è stata superata la soglia dei 3 milioni di morti, secondo la Johns Hopkins University. Il Paese con il numero più alto di decessi sono gli Stati Uniti (566.288), seguiti dal Brasile )368.749) e il Messico con 211.693.

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