Lo ha spiegato il governatore della Liguria a margine dell'incontro con il presidente piemontese
(LaPresse) “Le Regioni nascono e hanno nel loro Dna quello di adattare politiche e servizi dei cittadini a seconda delle esigenze dei territori e di conformazioni geografiche, sociali, industriali e sanitarie che sono spesso diverse. Per quello abbiamo fatto Regioni e Province autonome nel nostro Paese. Se avessimo voluto gestire l’Italia tutta in modo uguale da Lampedusa a Courmayeur bastava uno Stato centrale”. Lo ha spiegato il governatore della Liguria Giovanni Toti, a margine dell’incontro con il presidente piemontese. “Se si è deciso che questo Paese è diviso in Regioni, Comuni, Città metropolitane è perché si è pensato che si possano e si debbano fare cose diverse per dare un servizio uguale ai cittadini” e “quella che si definisce con linguaggio giornalistico ‘la babele delle Regioni’ è quello che devono fare perchè un cittadino abbia gli stessi servizi in territori diversi”, ha concluso.
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