Locatelli: "In queste ore massima attenzione". Sileri: "Va va usato per alcune categorie con prudenza"
Dopo gli open day aperti anche ai giovani e i casi di trombosi verificatisi in alcune giovani donne. sarà rivisto l’uso di AstraZeneca tra i giovani. Nei prossimi giorni il Comitato tecnico scientifico esprimerà un parere sull’uso nella strategia vaccinale, in particolare proprio fra i giovani.
Locatelli: “In queste ore massima attenzione”
Il vaccino Astrazeneca “è già raccomandato per i soggetti sopra i 60 anni di età, perché il rapporto tra i benefici derivanti dalla vaccinazione ed eventuali rischi diventa incrementale con l’età e particolarmente favorevole sopra questa soglia”. Lo ha sottolineato il coordinatore del Cts Franco Locatelli, che ha aggiunto: “Vi è in queste ore un’attenzione suprema per cogliere tutti i segnali che possono allertare su eventuali effetti collaterali che portino a considerare cambiamenti di indicazione dell’uso di AstraZeneca”
Sileri: “AstraZeneca va usato per alcune categorie con prudenza”
“Nel dubbio deve esserci la massima precauzione possibile. Sappiamo che il vaccino Astrazeneca è indicato sopra i 60 anni. Ciò non significa che non possa essere usato al di sotto dei 60 anni, ma è evidente che più si abbassa l’età, minore è sicuramente il rischio di sviluppare la malattia grave, soprattutto magari nelle donne dove sono state osservate alcune di queste complicanze, va usato probabilmente con maggior giudizio e va anche data una risposta a partire da Aifa e poi da tutti gli enti che, anche a livello europeo centrale, fanno la farmaco vigilanza”. Così Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, al Gr1 su Rai Radio1, sui dubbi sollevati da alcuni esperti riguardo la somministrazione di Astrazeneca ai ragazzi. “Aifa ha già dato le sue indicazioni – ricorda Sileri -. È chiaro che la raccolta dei casi, non solo quelli italiani ma tutto ciò che avviene in Europa, aiuterà a dare risposte. Nel mentre, se ci sono dei problemi nei soggetti più giovani donne, è chiaro che lì l’indicazione, a fronte di rischio beneficio, può venir meno. Ma direi che tutto questo sotto i 30 anni verosimilmente”.
Costa: “Su AstraZeneca è in corso riunione con Aifa e Cts”
Su AstraZeneca “è in corso una riunione con Aifa, con il Cts, per valutare quali possono essere eventuali raccomandazioni in base a quelle che sono le evidenze scientifiche”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa
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