Intanto, la Commissione ha annunciato che la vaccinazione con mix di farmaci sarà valida per il rilascio del certificato digitale Ue

L’Unione europea consentirà ai turisti provenienti dagli Stati Uniti di entrare nel blocco, anche se non vaccinati. Gli ambasciatori dei 27 hanno raccomandato il via libera ad aggiungere gli Usa all’elenco di Paesi e territori, che include anche Australia, Giappone, Israele. Ciò non esclude tuttavia altre misure di prevenzione della diffusione del Covid-19, mentre la decisione e l’applicazione dovranno passare al vaglio dei Paesi membri. Intanto, la Commissione ha annunciato che la vaccinazione con mix di farmaci sarà valida per il rilascio del certificato digitale Ue, disponibile anche a chi sia guarito di recente. Varie nazioni hanno già iniziato a usare il sistema, tra cui Belgio, Spagna, Germania, Grecia, i restanti lo faranno a breve. “Dal 1° luglio tutti gli Stati membri Ue dovranno applicarlo, 15 hanno già aderito”, ha detto la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. Che, arrivata in Spagna per un tour europeo, lo ha testato in prima persona: su Twitter ha mostrato una foto in cui il suo cellulare è scansionato in un aeroporto spagnolo, commentando: “Funziona”.

Continua intanto l’allentamento delle restrizioni in varie nazioni, dopo che Londra invece ha rinviato la riapertura generale per la preoccupazione legata alla variante Delta (individuata per la prima volta in India). Sempre in Inghilterra, il Guardian ha annunciato che per chi lavora nelle case di cura diventerà obbligatorio vaccinarsi. La notizia non è ufficiale e, secondo Bbc, l’annuncio del Governo arriverà a giorni. Chi trasgredirà sarà escluso dalla ‘prima linea’ o perderà il lavoro (è tutelato chi ha problemi medici). Obbligo di vaccinazione anche a Mosca, per i lavoratori del settore servizi, come ospitalità, istruzione, sanità e intrattenimento. Il sindaco, Sergei Sobyanin, ha spiegato la decisione con la “drammatica” situazione legata ai contagi (con 12mila ricoverati e diffusione pari ai picchi dell’anno scorso) e ha sottolineato che vaccinarsi non è una scelta privata, ma una responsabilità collettiva. A livello nazionale solo il 13% circa della popolazione è stato immunizzato.

In Francia, il premier Jean Castex ha annunciato la fine dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto da domani (giovedì), “tranne in alcune circostanze, quando ci si raggruppa” o in luoghi affollati, mentre “resta obbligatoria nei luoghi chiusi”. Novità anche sul coprifuoco, che da domenica passa dalle 23 alle 24, 10 giorni prima del previsto. Anche in Spagna il premier Pedro Sanchez ha annunciato che “presto” le mascherine non saranno più obbligatorie all’aperto. “Tra poche settimane il 50% della popolazione avrà almeno una dose, mentre la tabella di marcia è chiara e rispettata”, ha detto Sanchez, riferendosi all’obiettivo del 70% di spagnoli vaccinato entro la fine dell’estate.

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