La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ha accolto con favore la decisione del Tribunale di primo grado di Bruxelles sulla consegna delle dosi del vaccino contro il Covid-10 da parte di AstraZeneca. “Questa decisione conferma la posizione della Commissione: AstraZeneca non ha mantenuto gli impegni assunti nel contratto. È bello vedere che un giudice indipendente lo conferma”, ha detto von der Leyen, “Ciò dimostra che la nostra campagna di vaccinazione europea non si limita a garantire i nostri cittadini giorno dopo giorno. Dimostra anche che è fondata su una solida base giuridica”.
Il giudice del tribunale di Bruxelles ha ordinato la consegna di 80,2 milioni di dosi da parte di AstraZeneca all’Unione europea entro il 27 settembre. Un successo, per l’azienda, che lo ha reso noto rivendicando la vittoria in tribunale contro Bruxelles, che aveva inizialmente chiesto la fornitura di 120 milioni di dosi entro fine giugno. Ad oggi, riporta AstraZeneca, la società ha fornito più di 70 milioni di dosi di vaccino contro il Covid-19 all’Unione europea e supererà sostanzialmente gli 80,2 milioni di dosi entro la fine di giugno 2021. “Tutte le altre misure richieste dalla Commissione europea sono state respinte e in particolare la Corte ha rilevato che la Commissione europea non ha esclusività o diritto di priorità su tutte le altre parti contraenti”, si legge nella nota del colosso farmaceutico, la sentenza “ha inoltre riconosciuto che le difficoltà incontrate da AstraZeneca in questa situazione senza precedenti hanno avuto un impatto sostanziale sul ritardo”.
AstraZeneca “attende ora una rinnovata collaborazione con la Commissione europea per aiutare a combattere la pandemia in Europa. La Società afferma che “rimarrà impegnata per una distribuzione ampia ed equa del vaccino come stabilito nell’accordo di acquisto anticipato di agosto 2020”.