La questura fa sapere di aver monitorato e bloccato "gruppi violenti". Nove denunce per apologia di fascismo
Un ragazzo di 22 anni, di origini egiziane e già colpito da ordine di allontamento dall’Italia, è stato arrestato dalla polizia per resistenza a pubblico ufficiale, nel corso del corteo dei no green pass di ieri a Milano. La polizia ha inoltre denunciato a piede libero anche 74 persone per manifestazione non preavvisata, interruzione di pubblico ufficio e violenza privata. Di queste, un 29 bergamasco, cui è stato notificato un foglio di via obbligatorio di un anno, e un 48enne brianzolo denunciato anche per accensioni ed esplosioni pericolose; un 28enne milanese anche per oltraggio a corpo politico e una donna di 47 anni per travisamento.È questo il bilancio della Questura di Milano in relazione al corteo di ieri dei no green pass, manifestazione non preavvisata e che ha creato forti disagi nel centro cittadino, alla circolazione dei mezzi e alle infrastrutture del trasporto pubblico. “Gruppi di violenti sono stati costantemente monitorati e bloccati tutte le volte in cui hanno cercato il contatto con le forze dell’ordine e allorquando hanno provato a raggiungere obiettivi sensibili” ha spiegato la questura. In particolare, il dispositivo della Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza è stato molto impegnato per scongiurare i ripetuti tentativi di violenti manifestanti di raggiungere la sede della Cgil. In questa ultima occasione, si sono registrate le intemperanze più importanti e la Polizia di Stato ha arrestato.
È stato allontanato un gruppo di attivisti di destra che si stavano lasciandosi andare ad espressioni di chiaro stampo fascista. Pertanto, nove persone tra i 28 e i 45 anni, appartenenti alla Comunità Militante dei Dodici Raggi, sono state bloccate in viale Abruzzi angolo via Pecchio e portate in Questura. I nove, di cui 8 residenti nel varesino e uno in provincia di Bergamo, sono stati denunciati per apologia del fascismo (ex art 4 L645/52), manifestazione non preavvisata, interruzione di pubblico ufficio e violenza privata. Il questore Petronzi, inoltre, ha messo nei loro confronti 9 fogli di via obbligatorio (8 della durata di un anno e 1 di sei mesi) dal Comune di Milano. Sono state inoltre identificate altre 40 persone per comportamenti ‘insidiosi’ e violenti la cui posizione sarà approfondita per i provvedimenti del caso.
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